Siamo entrati in una fase di maltempo soprattutto per le regioni tirreniche e in genere per quelle settentrionali. La Campania sarà la regione in cui ci aspettiamo i maggiori accumuli di pioggia. Ciò è dovuto alla caratteristica delle correnti che nell’occasione si disporranno dapprima da sud-ovest per poi piegare dai quadranti occidentali, e da un profondo minimo depressionario in formazione sul mar ligure.
Nella giornata odierna (giovedì 31 marzo) e in quella di domani (venerdì 1 aprile) saranno le piogge le protagoniste del tempo. Sabato 2 aprile le correnti più fredde caratterizzeranno una giornata che si annuncia come quella che ci porterà le nevicate sui rilievi appenninici. In montagna prevediamo accumuli nevosi anche consistenti.
Dove e a che quota la neve comparirà nella giornata di sabato 2 aprile:
Sulle regioni centrali tirreniche la quota varia tra i 700 metri della Toscana e Umbria, ai 350/400 del Lazio. Sull’ Abruzzo e Molise qualche fenomeno nevoso fino a quote collinari ma solo nelle zone interne. In Calabria e Basilicata neve intorno ai 700 metri. Fenomeni assenti o al più deboli e temporanei sulla Puglia e Sicilia.
In Campania ci aspettiamo abbondanti nevicate nelle zone montuose. Nella giornata di venerdì la quota neve scenderà progressivamente di quota per attestarsi intorno ai 1200/1300 del tardi pomeriggio/serata. In nottata la quota neve è prevista scendere ancora di quota. Nella giornata di sabato le precipitazioni nevose le prevediamo mediamente fra i 600/700 metri. Non escludiamo che nei rovesci più intensi i fiocchi possano interessare anche quote più basse.
Michele Gatta