Il primi cittadino di Bagnoli sottolinea l’impegno di Ciriaco De Mita sulla questione.
«Da Napoli arrivano notizie molto positive sul futuro degli impianti sciistici del Laceno. Ed allora confermo la mia fiducia nel governatore Vincenzo De Luca». Così Teresa Di Capua, sindaco di Bagnoli Irpino, sugli sviluppi della vicenda seggiovie.
Il suo intervento giunge dopo gli ultimi incontri tra il presidente della Città dell’Alta Irpinia, Ciriaco De Mita, e i dirigenti regionali. E dunque adesso si è in attesa dell’atto formale da Napoli.
Un atto che darebbe il via a un processo comunque lungo, già smontare i vecchi impianti non è cosa da poco, ma necessario per ridare fiato e impulso alla meta turistica più importante della provincia. «Naturalmente – aggiunge la DI Capua – va evidenziato l’impegno del presidente De Mita. Infatti non posso non ricordare il contatto, che io giudico fondamentale, tra De Mita e De Luca nella sede di Acca Software lo scorso luglio. Un incontro a cui ho partecipato. Avevamo rimandato la definizione del tutto a settembre e settembre è stato».
Sulle carte in Regione Campania la fascia tricolore aggiunge: «In base a quello che so, non dovrebbe tardare ad arrivare un provvedimento». Ottimismo, Teresa Di Capua nei giorni scorsi aveva espresso fiducia nella Regione ma al tempo stesso aveva lanciato una sorta di ultima richiesta.
Un appello. «Serve un segnale e presto». Troppe le polemiche sugli impianti del Laceno per la sindaca. Concreto, sempre a suo parere, il rischio di strumentalizzazioni e speculazioni politiche da più parti e in vista delle prossime elezioni regionali. Ma il clima era ed è acceso anche nella stessa comunità di Bagnoli Irpino. Terza stagione senza impianti di risalita e un nuovo inverno critico sul fronte dei flussi turistici.
Ed allora chiude: «Nessuno può negare l’impegno e lo sforzo messo in campo da questa amministrazione comunale nel sistemare e definire il tutto ed avere la possibilità di un finanziamento. Ricordo che dopo molto tempo, con delibere e atti ufficiali, c’è finalmente un nostro progetto depositato e definitivo, corredato dei pareri richiesti e della conferenza dei servizi indetta. È vero – ricorda – non c’erano coperture finanziarie certe. Ma adesso ci faremo trovare pronti con un progetto veramente finanziabile e cantierabile».
Giulio D’Andrea (Il Mattino)