Sabato 19 ottobre 2019 alle ore 17.30 in via Fosso (all’ingresso di Bagnoli) l’artista Maria Rachele Branca inaugura “Terra mia”, l’opera realizzata su commissione dell’amministrazione comunale. All’inaugurazione presenzieranno le autorità civili e religiose. La cittadinanza è invitata a partecipare.
INTERVISTA ALL’AUTRICE MARIA RACHELE BRANCA
Ci descrive l’opera?
“I tre pannelli in terracotta installati all’ingresso del paese danno il benvenuto a chi arriva nel nostro territorio. Ho cercato di raccontare Bagnoli con una sintesi di forme, geometrie libere e richiami naturalistici. Il soggetto principale è una Mater primordiale che nutre e protegge ogni essere vivente: è un corpo/paesaggio ridondante come le montagne che ci circondano, dove è dolce perdersi senza disperdersi. Desidero e immagino un’Irpinia diversa, questo è l’augurio alla nostra terra che per secoli è stata fonte di energia”.
Perché terra mia? Con questo nome cosa vuole comunicare a chi osserva l opera?
Terra mia…è dalla terra che dobbiamo ripartire, rispettandola e amandola, educando i nostri figli a lottare per essa, cercando di non dimenticare e di non perdere la conoscenza storica delle cose.
Terra mia è un auspicio ad un Irpinia diversa.
Come dovrebbe essere l irpinia che si immagina?
Un’ Irpinia in fermento, capace di utilizzare il suo passato per costruire un presente, anzi un futuro. Abbiamo un territorio pieno di stimoli, di una bellezza disarmante, che ci dona frutti in quantità senza chiedere nulla in cambio che per via della nostra inerzia non siamo più capaci di valorizzare.
Come e quando nasce quest’opera? L’ ha subito immaginata come la vediamo oggi oppure è il frutto di una lunga riflessione?
Avevo immaginato già da qualche tempo un omaggio al nostro territorio, un dono a chi arriva e un ricordo a chi parte; il primo progetto prevedeva anche un pannello dedicato agli animali presenti nelle nostre montagne che ho poi sintetizzato nella figura del cane, figura indispensabile nella ricerca del tartufo.
Ringrazio gli amministratori sia quelli attuali che quelli che li hanno preceduti per la fiducia, la libertà e la pazienza che hanno avuto per realizzare con me questo progetto.
LE FOTO DELL’INAUGURAZIONE