Turismo a Verteglia, correlazioni con Laceno e dintorni

di Angelo Capone

Foto di Bagnoli Irpino visto da Largo Piediserra – Montella. La freccia gialla indica una piccola, ex Cava di inerti calcarei, (Cava r’ la Rena ndr).  Quella rossa indica Chianizzi e il sito della piccola galleria che porta  le Acque Nere/Acque Reflue  fuori dalla Piana endoreica di Laceno (contesto lacustre e carso fratturato inquinabili sopra, sotto e in profondità verso la SorgenteSanità di Caposele/AQP) e poi, giù, in condotta, verso il Depuratore di Contrada Cerrete/Iennarulo. I bagnolesi capirono subito che dovevano chiudere quella cava e che la dovevano occultare, nascondere, invero non si nota più.  La spostarono, occultata, nella Valle del Caliendo e poi chiusero anche questa.

Noi, invece, favorimmo la Groviera, di Ripamonte e non solo, in bella vista verso il Varo della Spina. Ora si rischia un’altra Groviera da Serrapullo a Cassano Irpino?

Per far fare quella galleria, nell’ 80/81, cominciai a combattere con l’ex Sindaco Aulisa (Convegno Socialista a Ponteromito) e per averla abbiamo aspettato circa un ventennio. Un altro ventennio per far rifare la condotta nella Piana di Laceno.Condotta eseguita in falda acquifera, male e perdente e quindi doppiamente negativa: inquinante e depauperante acque di falda evacuate fuori dal contesto.

Non mi fu consentito di bloccare la Groviera montellese; riuscii, però, con un articolo dato a Gianni Cianciulli de Il Mattino, a fare semi occultare, con riporto mirato, l’ ultima cava, quella più prossima al Varo della Spina.

Ora si parla di Turismo a Verteglia!

Piane Intramontane di Verteglia. A Iska, ( Piana di Ishca/Ischia), con i deflussi superficiali ed episuperficiali inquinati e immessi nell’ inghiottitoio di Iska siamo stati capaci di inquinare la Sorgente Candraloni ( Acquedotto Orientale Alto Calore) comunque recuperabile secondo le indicazioni ufficiali fatte a suo tempo. Le attuali fonti inquinanti intorno Verteglia sono ancora gestibili, ma un’antropizzazione altra e un uso non “misurato” del contesto può essere fatale per le falde acquifere. Serve subito, per poter parlare di turismo, e preliminarmente, anche qui, una galleria sotto Sassetano e tale da portare Acque reflue e quant’ altro di inquinante/contaminante fuori dai pianori, contesti carso fratturati ed endoreici o semiendoreici. Passando per Il Castello- Complesso del Monte e fino al depuratore di Stratola.

Non ci possiamo permettere altri 40 anni del Laceno.  Ischia, Verteglia e circondario sono molto più soggetti del Laceno a “non autodepurazione”, carsismo giovanile e con sviluppo episuperficiale… Doline, Inghiottitoio, Grotte-gallerie naturali, Risorgive etc.Molto più pericoloso vedi Sorgente Candraloni captata.Sono, però, inquinate le sole Riserve Regolatrici, perciò, con la volontà politica, si possono ancora recuperare quelle acque alla potabilità ed essere usate in loco, sui pianori e non solo e senza costi di pompaggio (Quota sorgente: circa 1190m slm).

Altro discorso è quello della potenziale, ulteriore Groviera da scongiurare. Si continui, (con un progetto mirato di sfruttamento e di recupero), dove già si è coltivato e si eviti di compromettere l’intera Alta Valle di Montella, Bagnoli e Cassano. Il tracciato Alto Calore e la Linea Elettrica (Tralicci) possono essere spostati e ci si può permettere un Piano capace di dare, ancora per decenni, inerti di cava al contesto. Alla fine ci sarà un’area residuale messa in Sicurezza geostatica/geosismica e finalizzata, già prefigurata nelle linee di massima, ad uso Pubblico e/o comuque Socio-Economico e ambientalmente gestibile e coniugabile con gli habitat esistenti. Risulterebbe, in ogni caso, la soluzione meno impattante.

Al Dragone di Volturara ancora non si riescono a creare condizioni di non rischio per la potabilità degli acquiferi, si combatte dal 1977 e purtroppo… E il futuro non è di certezze essendo il depuratore nella Piana Endoreica e quindi soggetto al buon funzionamento dello stesso.

Angelo Capone

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