I moti di indignazione e le levate di scudi etico-moralistiche, per rispondere a reali ragioni di equità, dovrebbero manifestarsi sempre (non solo talvolta), in ogni situazione di offesa e oltraggio gratuito alla persona. Altrimenti si legittima l’idea aberrante dell’esistenza di individui di serie A…e individui di serie B.
Senza voler minimamente giustificare o plaudire azioni di pessimo gusto (lungi da me!), non pare, però, che tutta questa coerenza ed obbiettività sia sempre stata presente in occasione di azioni parimenti oltraggiose, uguali o simili, di cui, in tempi più o meno recenti, sono stati pure vittima altri nostri concittadini. Non risulta, infatti, essersi registrata in altre circostanze, anche analoghe, la stessa onda di sdegno e condanna (legittimi) contro azioni altrettanto riprovevoli, oltraggiose e degne di biasimo.
Eppure c’erano già gli strumenti idonei e adeguati per poter levare la propria voce ed esprimere il proprio dissenso e la propria riprovazione. Non crediamo possano esistere cittadini di prima e cittadini di seconda categoria…, cittadini meritevoli di solidarietà e cittadini non meritevoli. Così come non crediamo che la stessa azione possa generare odio e divisione se perpetrata verso taluni….e amore e unione se verso altri… E, se così è (come è!), si dovrebbe, con maggiore coerenza ed obbiettività, condannare e prendere le distanze da tutte le azioni o parole offensive, ingiuriose ed oltraggiose di cui qualsiasi concittadino possa essere destinatario. Questo vuol dire fare comunità! Altrimenti, oltre alla discutibile coerenza, si scivola anche nell’ipocrisia e in parole vuote e astratte. Ma forse questo, per alcuni, è chiedere troppo…
Resta la fiducia, fortunatamente, che poi, al momento opportuno, quando si tratta di tirare le somme, la gente comune, quella vera e scevra da preconcetti e condizionamenti, con molta più coerenza, obbiettività, responsabilità e avvedutezza di quanto si possao credere, ha orecchie per ascoltare, occhi per vedere, memoria per ricordare e intelligenza per scegliere.
#IOSTOCONCHIUNQUESUBISCEOLTRAGGIEOFFESE
Mike Nigro