Il Tartufo Nero di Bagnoli si dota di uno strumento fondamentale per determinarne il suo valore e come tutti i prodotti di qualità avrà un suo borsino che ne stabilirà il prezzo. Attraverso il sito dell’Associazione Tartufai Monti Picentini (www.tartufaipicentini.it) si potrà leggere in tempo reale la quotazione del pregiato tubero. A determinarne oscillazioni e prezzo sarà: la pezzatura, l’integrità del prodotto e la domanda, ovvero la richiesta di tartufi. L’aggiornamento del borsino sarà ogni martedì. Tre saranno invece le pezzature che determineranno il prezzo (10-19 gr. / 20-49 gr. / 50 gr.). Nella prima quotazione, online da martedì 15 novembre 2022, il prezzo oscilla intorno ai 200,00€ al chilogrammo con una forbice che va dai 140,00€ per i tartufi con una pezzatura dai 10 ai 19 grammi ai 259,00€ per i tartufi con una pezzatura superiore ai 50 grammi.
Con l’istituzione del borsino del Tartufo Nero, Bagnoli si dota di uno strumento che gli fa fare un ulteriore salto di qualità. Con un valore standard del prodotto a beneficiarne sarà tutta la filiera, dal singolo cavatore alle aziende del settore. Per Giuseppe Caputo, presidente dell’Associazione Tartufai Monti Picentini – il borsino si inserisce nel programma di valorizzazione del pregiato tartufo, insieme allle attività e le iniziative per la protezione del territorio, inoltre abbiamo riempito un vuoto, visto che i siti specializzati nella vendita, sui 9 tartufi classificati come commestibili ne quotano soltanto cinque, il Nero di Bagnoli non rientra fra le varietà stimate. Oltre al borsino c’è ancora tanto lavoro da fare, il nostro tartufo ancora oggi viene spesso denigrato e svenduto, serve un cambio di mentalità”
Giulio Tammaro