Il cuore dei bagnolesi è immenso. Raccolti in poco meno di un mese circa cinquanta scatole piene di generi alimentari e materiale di prima assistenza da inviare in Ucraina.
L’iniziativa “Sosteniamo l’Ucraina” promossa dal Consorzio Turistico Bagnoli-Laceno, dal Circolo socio-culturale Palazzo Tenta 39, dall’associazione politica Giovane Sinistra e dal circolo Fratelli d’Italia di Bagnoli Irpino, ha visto la partecipazione di diverse attività commerciali, dove i bagnolesi hanno riempito le scatole con ogni ben di Dio: pasta, biscotti merendine, latte, carne in scatola e tanto altro ancora.
Con il cuore pieno di gioia nei giorni scorsi abbiamo provveduto ad inscatolare il tutto, dividendo il materiale di prima assistenza dai generi alimentari e questi ultimi sistemandoli per tipo di prodotto. Il risultato è stato di circa 50 scatole che sono state consegnate personalmente all’associazione Ucraini Irpini di Avellino.
Non ci sono parole per descrivere l’emozione che abbiamo provato, vorremmo ringraziare tutti personalmente per aver dimostrato ancora una volta di avere un grande cuore e di essere sempre disponibili ad aiutare chi ne ha più bisogno.
Vi diciamo quindi soltanto Grazie. Grazie ai bagnolesi che ci hanno stupito con la loro generosità; grazie a Carlo Trillo ed Antonella Del Genio che per primi hanno proposto l’iniziativa; grazie alle associazioni: Consorzio Turistico Bagnoli-Laceno, Circolo socio-culturale Palazzo Tenta 39, associazione politica Giovane Sinistra e circolo Fratelli d’Italia di Bagnoli Irpino che l’hanno promossa e pubblicizzata; grazie alle attività commerciali: Alimentari Trillo, Maxi Store Giangrande, Margherita Conad, L’Antica Salumeria, Market Russo, Tuttifrutti, Merceria Asso di Coppa, La Dea della Fortuna, Dema e Farmacia Trillo che si sono rese disponibili a raccogliere presso le proprie attività commerciali il materiale necessario; grazie ad Andrea Vivolo ad Antonia Nigro ed Antonio Di Capua che hanno provveduto a consegnare il materiale raccolto all’associazione Ucraini Irpini. Grazie a tutti, Grazie Bagnoli.
Giulio Tammaro