Oggi prendiamo in esame l’eventuale guasto del tempo che potrebbe manifestarsi agli inizi della prossima settimana.
Intanto un breve commento sulle condizioni meteorologiche di questi ultimi giorni. l’Italia si è “divisa” in due: il nord-Italia interessato dai soventi episodi di maltempo e il centro-sud inserito in un contesto di correnti calde e umide di origini nord-africane.
Particolarmente colpita la Sicilia dove, ad una media termica fra i 33°- 34°, in alcune zone i termometri hanno toccato temporaneamente anche valori di 38°- 39°. Praticamente si è assistito ad un fenomeno raro per la prima parte del mese di maggio.
In Campania si sono toccati i 30° con qualche impennata anche su valori superiori. Il tutto accompagnato da venti moderati, a tratti intensi, che hanno riversato tanta sabbia al suolo.
Dopo questa fase, si fa largo una evoluzione decisamente diversa da quella vissuta: correnti più fresche di origini nord-orientali andranno ad alimentare una “goccia fredda” in quota che andrà a posizionarsi nel mediterraneo centrale e l’Italia.
Questo comporterà l’attivazione di rovesci anche temporaleschi, che fra le giornate di martedì 19 e mercoledì 20 maggio, interesseranno soprattutto le regioni del centro e della Campania in forma più attenuata le restanti regioni meridionali.
Le temperature, che già nella giornata di lunedì 18 perderanno diversi gradi, tenderanno ulteriormente a scendere nei giorni successivi. Dopo una fase di miglioramento,nell’ultima settimana di maggio potrebbe riportare una fase d’instabilità.
Questa ultima previsione ha bisogno di opportune conferme che, eventualmente, vi proporremo nel prossimo aggiornamento.
Michele Gatta
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