Arte e cultura a Bagnoli

di Gino Di Capua

Essendomi appassionato nella lettura di alcuni libri che raccontano la storia di Bagnoli Irpino, sinceramente non avrei mai pensato che il nostro paese abbia dato i natali a tanti ILLUSTRI ARTISTI: pittori, intagliatori, scienziati, ecc.

Tutti nostri avi, che fino a poco tempo fa, erano solo personaggi, certamente resosi famosi nella loro epoca, ma sommariamente conosciuti, almeno da me, perché letti più volte e distrattamente, sui muri delle strade che portano i loro nomi.

Fra tutte le opere dell’ingegno umano, quelle relative alla scrittura, alla scultura e alla pittura, sono state sempre considerate come gli indici più sicuri e chiari della civiltà di un popolo.

Bagnoli Irpino è ricca di opere e di tradizioni artistiche.

L’eccellenza di tali opere che adornano le nostre chiese e i nostri palazzi, tanto più che essi sono dovuti al genio dei suoi figli, che in ogni secolo, dal Rinascimento ad oggi, hanno lasciato tracce indelebili sia a Bagnoli Irpino che altrove.

Così, solo al pensiero che D’Asti, Di Capua, D’Anisio, Cestaro, Acciano, Bonelli, Venuta, Lenzi…e veramente tanti altri, hanno calpestato il suolo, dove anch’io ci cammino, mi rende orgoglioso di essere Bagnolese.

Qualcuno ha detto (non ricordo chi) che: “La pittura è una poesia muta”. Io aggiungo che alcuni pittori trasformano il sole in un punto giallo; D’Asti e Cestaro hanno saputo trasformare un punto giallo in un sole.

Gino Di Capua


Potrebbe piacerti anche
Commenti

Ti invitiamo a reastare in tema, essere costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Palazzo Tenta 39 si riserva comunque il diritto di allontanare le persone non adatte a tenere un comportamento corretto e rispettoso verso gli altri.