Bagnoli, al via il secondo week-end dedicato al tartufo nero

L'evento

IlVaccademico.it – Da venerdì 26 a domenica 28 ottobre ritorna l’appuntamento col Tartufo Nero in una delle sue patrie ‘meridionali’, Bagnoli Irpino. Il paese s’anima di musica, (2 giorni di pre-Sagra lo scorso fine settimana) Stand e visitatori d’ogni dove facendo onore al cartello d’ingresso cìvico che lo identifica con il pregiato Tùbero.

Per le strade coglierete anche le nuances del fungo Porcìno, compagno delle preparazioni carnee che le macellerìe allestiscono on the road, divenendo Ristoranti (talora già lo sono) ma non manca il Caciocavallo, formaggio storico dell’affinamento campano, che in Irpinia servono per tradizione di queste Feste “impiccato” cioè sospeso ad un metallico uncìno; in modo d’ ammorbidirlo cogli effluvi d’una brace sottostante: mentre lo si tagliuzza, facendolo cadere sulle fette di pane caldo, avviene il delizioso passaggio alla cremosità. Che varia, da una maestrìa all’altra e comunque -come talora avvisano i cartelli- la buona riuscita è in funzione dei particolari: tipologia del Legno che brucia, distanza dal fuoco (e, certo, qualità!) del formaggio.

Tornando al simbolico Nero, naturalmente passeggiando per vie del Paese, si mangeranno i ‘piatti’ al Tartufo; a partire dalle Paste di Casa, qui molto rituali, come i Ravioli e la Maccarunàra. Si potranno acquistare le magiche pepìte, a peso o a pezzo (dai 5/sei euro ai venti le ‘singole’ più comuni) girando fra le ‘postazioni’; alcune espongono  tanta Formaggerìa -sul tema e non- altre sono più specifiche come i ‘locali’ Cavaniglia, specializzato in Creme (anche al Tartufo Bianco, con Parmigiano etc.) e Lenzi con grande assortimenti di Oli, spalmabili e così via.

S’affianca il prodotto stagionale di queste aree intensamente boschive, la Castagna. C’è aria di Concorso, si premia la più grande, come pure il Tartufo più vistoso, ad un certo punto si “apre” un Castagnaccio gigantesco, affettato e servito gratuitamente.

Caldarroste, vino rosso, insomma tutto quanto permette gustarsi la passeggiata, fra archi, vicoletti, cortili che si succedono in parallelo, bellissimi scorci, le piazze animate da musica adeguata, edifìci e monumenti civici o di culto, le Statue di bagnolesi illustri come l’umanista D’Asti (fra 6 e Settecento) o lo scienziato Leonardo Di Capua, medico illustre nel mondo accademico napoletano del XVII Secolo e Padre Salvio (fra l’altro Confessore di Carlo V), il cui busto contorna la maestosa Chiesa di San Domenico.

Insomma, non solo Nero.

Dal sito IlVaccademico.it


Ritorna il weekend “NERO”

Irpinianews.it -Dopo il successo del primo weekend, da domani si alza nuovamente il sipario sulla 41esima edizione della Mostra Mercato del Tartufo Nero di Bagnoli Irpino. L’evento, finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC 2014-2020, dopo aver raddoppiato il numero di presenze nella due giorni di apertura, punta a far registrare un nuovo record di presenze.

Alle 18:30 l’apertura dei 106 stand enogastronomici (sabato e domenica apertura alle 12), dislocati nel borgo antico di Bagnoli Irpino. Una strada del gusto lunga tre chilometri, dove sarà possibile degustare pietanze a base del noto tartufo nero e di funghi. Tra i piatti della tradizione culinaria bagnolese, sicuramente ci sono conza e uscieddu, piatti “poveri” le cui ricette si tramandano da generazioni.

Tra gli altri, si potranno inoltre degustare anche: maccaronara con cotica e tartufo, gli strozzapreti al tartufo con caciocavallo, polenta al tartufo e fiocchetti al tartufo, oltre alla carne alla brace, spezzatino di cinghiale ai porcini e il caciocavallo impiccato.

Ma la Mostra Mercato del Tartufo Nero di Bagnoli Irpino è anche artigianato, con esposizione di lavorazioni in terracotta, legno; ma anche quadri, lavori a mano e all’uncinetto, le opere di artigianato in vetro o i merletti lavorati con il tombolo.

E come per il primo weekend, non mancheranno né l’intrattenimento musicale, con liscio, taranta e pizzica nelle varie piazzette dell’antico borgo di Bagnoli Irpino, né la distribuzione delle caldarroste.

Nelle strutture ricettive anche questo fine settimana si registra il tutto esaurito, così come diverse saranno le presenze dei camperisti nell’area del Laceno. Previsti visitatori da tutta la Campania, ma anche dal Lazio, Calabria, Puglia e Toscana.

Escursioni. Nelle giornate del 26 e del 28 ottobre sarà possibile partecipare alle escursioni naturalistiche guidate sui Monti del Laceno (info: 3482771473). Sabato 27 ottobre, invece, Bike Tour, con escursioni guidate in mountain bike nel LacenoBike (info: 3484937939/3405309179). Domenica 28 ottobre, invece, sarà possibile partecipare alla visita guidata alle Grotte del Caliendo (info: 3482863030).

Tronco da guinness. Sabato sera, 27 ottobre, sarà aperto il tronco di castagne da guinness, in quanto a peso. Dopo le passate edizioni, quando il tronco di castagne veniva sviluppato in lunghezza fino ad occupare l’intero corso della piazza principale, quest’anno il tronco di castagne sarà realizzato in larghezza, assumendo una forma più scenografica. Per prepararlo sono state impegnate quasi tutte le massaie del borgo antico di Bagnoli Irpino e sono stati impiegati: 3 quintali di castagne, 1,5 quintali di zucchero, 1 quintale di pan di spagna, 40 litri di Strega e 3 quintali di margarina.

Visite ai monumenti e siti storici: durante le giornate dell’evento sarà possibile visitare siti e monumenti storici del borgo altirpino come la Torre civica, la Giudecca, la Collegiata di S. Maria Assunta, la Chiesa di San Giuseppe con il reliquiario della “sacra spina” e il Castello Cavaniglia.

Viabilità e percorsi alternativi consigliati. A causa dei lavori in corso sul viadotto ‘Parolise II e III’ situato sulla strada statale 7 “Appia” si consiglia, per chi arriva da Avellino Est, il seguente percorso alternativo: Uscita sulla SS7 “Appia” in direzione Montemiletto, innesto sulla SP173 al km 296,400, successivo innesto sulla SP214 e sulla SP88 fino allo svincolo statale 7 Ofantina-exSS400 in Chiusano San Domenico.

Per chi arriva da Salerno/Battipaglia. Visto il senso unico all’altezza della Galleria di Solofra, si consiglia di raggiungere Bagnoli Irpino tramite E45 e SS691 passando per Contursi.

Parcheggiare a Bagnoli Irpino. Quattro le aree parcheggio allestite in occasione della 41esima Mostra Mercato del Tartufo Nero di Bagnoli Irpino: Area sosta camper del Laceno, area Pip, Campo Sportivo e lungo via Circumvallazione.

Nel prezzo del parcheggio sia per l’Area sosta Camper sul Laceno che per l’area Pip è previsto il servizio navetta.

Domenica 28 ottobre, inoltre, è previsto anche un servizio a pagamento dell’Air per la tratta Laceno-Bagnoli Irpino e Bagnoli Irpino Laceno.

Irpinianews.it


fonte Il Vaccademico
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