Nel 2022 dall’Africa sono arrivati in Italia circa 90.000 migranti. Di questi, meno di 12.000 sono stati portati sulle nostre coste dalle navi delle Organizzazioni Non Governative (ONG). Gli altri 78.000 sono sbarcati con mezzi propri o sono stati condotti nei nostri porti dalla Guardia Costiera italiana.
Questi numeri dimostrano in maniera spietata come tutta la polemica sulle ONG, che ci sta inimicando l’Europa, è solo un enorme bluff. In questa battaglia di retroguardia siamo in compagnia di Grecia e Malta, già condannate dal mondo intero per la mancata accoglienza di chi viaggia in mare su barconi semiaffondati.
Tutto questo mentre gli industriali del Nord reclamano a gran voce la disponibilità di manodopera straniera.
La verità è che, come gli stessi industriali dicono, non è possibile entrare in Italia se non da clandestini, vista l’attuale legislazione sull’immigrazione (legge Bossi-Fini del 2002, che sembra uscire dalla preistoria), che va profondamente cambiata, se non vogliamo fermare industria e agricoltura.
Insomma, Meloni e Salvini hanno messo su una sceneggiata contro le ONG, che sono “responsabili” solo del 13% degli ingressi di migranti in Italia.
D’altra parte per un decennio Giorgia Meloni ha invocato il Blocco Navale, per fermare gli arrivi. Le hanno più volte spiegato, in passato, che non è possibile, ma lei ha continuato imperterrita ad invocarlo. Oggi che è lei il governo, dov’è finito il Blocco Navale?
Ma perché questa sceneggiata?
Per crearsi un nemico esterno, che distragga gli italiani che non arrivano a fine mese o che non possono pagare le bollette (la stessa tattica adottata una novantina di anni fa, in Italia)!
Le ricette economiche che ha prospettato per anni dall’opposizione erano aria fritta, come il Blocco Navale. Non solo: ci aspetta un inverno tra i più difficili della nostra storia. E allora ecco il bluff delle ONG, cinicamente pensato sulla pelle di povera gente.
Finché dura…
Luciano Arciuolo
Ti invitiamo a reastare in tema, essere costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Palazzo Tenta 39 si riserva comunque il diritto di allontanare le persone non adatte a tenere un comportamento corretto e rispettoso verso gli altri.