Caro Giulio stai sereno, vedo che ne hai fatto di strada. Reciti bene nel teatrino che ti sei, penosamente, edificato. Complimenti anche alla regia ed ai possibili sceneggiatori.
Innanzitutto, ti ripeto, per quanto attiene al pallone io ho contribuito a comprarlo ed è per questo che lo difendo. Si, Io sto difendendo (e continuerò a farlo), da un suo uso improprio, personale e indegno.
Delle tue aspirazioni teatrali non mi preoccupo, ma della recita che fai a nome del Circolo devi dar di conto a tutti, iscritti e non. Agli iscritti perché i fini del Circolo dovevano e devono essere costruttivi, per migliorare la nostra comunità, per farla progredire e non per alimentare continue divisioni. Bisogna dar conto ai cittadini perché il sito, il giornalino, la piattaforma sono un luogo di pubblico dibattito e non si possono avallare notizie false con o senza intenzione. Mi riferisco a : <<…operatori turistici divisi tra loro, allevatori e pastori refrattari ad ogni tipo di collaborazione, continui e allarmanti tagli abusivi dei faggi, discariche a cielo aperto, assenza di investimenti privati, avventori in fuga dall’altopiano….>>.
Su questo dovrai rispondere, anche perché stai causando un danno a tutta una Comunità e a tutta una località (soprattutto di questi tempi). Tra l’altro in merito a come lo chiami tu <al taglio della legna>, la redazione in tempo passato mi sembra che congetturasse un giudizio un pò diverso.
Caro mio presidente in carica, mi dispiace che tu non lo abbia capito, è proprio per difendere il Circolo che intervengo. Ma c’è un fine ancora più particolare: io rivendico il diritto per il nostro Circolo, alla qualità della verità anche mettendo a rischio qualche like ma con auspici di crescita e progresso, anche culturale, per il nostro paesino. A proposito sono compiaciuto del grande entusiasmo che la redazione ha manifestato alla notizia del finanziamento delle seggiovie. Ma questo argomento lo approfondirò a suo tempo.
Io non sono capace di fare da balìa a nessuno, ne’ tantomeno al Sindaco, persona di grande sapienza ed erudizione e di cui (ti) consiglio una maggiore frequentazione anche per ampliare e migliorare le tue competenze anche culturali. Pure perché non c’è niente da difendere.
Se come dici tu, ti ho sollecitato anche io una intervista al Sindaco, era per parlare di futuro, delle scelte che la nostra comunità si accinge a fare, delle discusse ipotesi di sviluppo, non certo per riempire spazi vuoti di una bacheca sempre meno qualificata. Allora, e parlo di dicembre, avevo titolo per sollecitarti. Non l’avrei oggi solamente perché non ho ancora rinnovato la tessera? Ma, mi pare, che nel passato recente sulla nostra piattaforma hanno scritto e riscritto, in prima pagina, tanti (avevo scritto tanti, poi ho aggiunto, ampliando il concetto) ….. cani e porci ….. senza tessera mipiacisti ex protagonisti nulli.
Caro Giulio, tu non solo ti sei appropriato del pallone, ma pretendi pure di far giocare gli altri nei tempi e con le persone che decidi (tu?). Io mi complimento con te, con la tua vena e il tuo spirito. Lo stesso mi permetto di farlo a quella redazione che insieme a te rispolvera una insospettabile aspirazione in questi particolari momenti.
Ma, ahimè, visto lo stato delle cose, non sarebbe più logico pensare a costruire anziché distruggere? Tu sei giovane e dovresti essere più schietto, meno omertoso.
Per finire voglio ringraziarti ancora per aver reiterato la richiesta della pubblicazione degli elenchi degli incarichi a ditte e professionisti. Io ritengo che debbano allegarsi pure le liquidazioni e per quanto mi compete autorizzo fin d’ora chi vorrà e potrà farlo. Mi sembra un grande segnale di trasparenza e soprattutto di rispetto verso la cittadinanza.
In ultimo, per quanto attiene alla pessima figura, ricordati io ci metto sempre la faccia….gli altri spesso…..il…… .
Nello Memoli, uno socio fondatore che vuole rinnovare la sua iscrizione al Circolo.
Ti invitiamo a reastare in tema, essere costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Palazzo Tenta 39 si riserva comunque il diritto di allontanare le persone non adatte a tenere un comportamento corretto e rispettoso verso gli altri.