Clotilde Meloro, la fotografia fra immaginario e rappresentazione

Corrieredellospettacolo.net

“L’Arte Fotografica è uno stato d animo” racconta Clotilde Meloro da Bagnoli Irpino, un paese in provincia di Avellino, una di quelle ragazze che ha saputo unire lo studio al mondo dell’immagine. Se attualmente sta terminando gli studi universitari in Design della Moda, contemporaneamente Clotilde lavora come Fotomodella.

Com’è iniziata questa avventura?

Ho iniziato questa splendida avventura circa 5 anni fa. Per gioco e per passione, ho sempre amato il mondo dell’arte, del fashion e della fotografia. Fin da piccolina sono stata affascinata da questo mondo, andando avanti col tempo questa sfida è diventata ormai un vero e proprio lavoro. Devo ammettere che di questo ne sono molto soddisfatta essendo così riuscita a trasformare una mia grandissima passione anche in un lavoro.

Com’è scattata la molla?

Circa 5 anni fa mi si è presentata l’opportunità di partecipare a delle sfilate di moda, successivamente con contatti ricevuti da fotografi ho deciso anche di provare con la fotografia. Che dire: amo questo mondo che mi ha permesso di unire le mie due passioni, ovvero la moda e l’arte. Ora come ora posso dire che attraverso lo studio in Design della Moda e della fotografia riesco ad integrarle bene, senza tralasciarne nessuna.

Qual è il tuo giudizio e il tuo rapporto con la fotografia?

Amo la fotografia artistica e la prediligo…la fotografia in tutte le sue forme per me rimane arte… e rimango dell’idea che nel suo piccolo qualsiasi immagine e nata per comunicare qualcosa. Ho un ottimo rapporto con la fotografia, posso dire che mi ha aperto molto la mente e mi ha cambiata come persona. Ho iniziato ad amarmi sempre di più e a rendermi sempre più sicura di me stessa.

Porte aperte, nuove occasioni per mettersi alla prova.

Questo lavoro mi ha portato ad avere numerose conoscenze in ambito fotografico artistico. Ho avuto modo in questi anni infatti di fare diversi lavori fotografici anche in diverse città italiane come Roma, Milano e Napoli. La fotografia mi ha insegnato a non temere pregiudizi e mi ha regalato anche moltissime conoscenze; ho infatti incontrato persone molto simili a me riguardo il modo di pensare e di vedere le cose.

Che rapporto hai con i social?

Li utilizzo per la pubblicazione dei miei lavori fotografici e non solo. Sui social mostro la persona che sono oggi. Al proposito: un consiglio che mi sento di dare a tutte le persone che amano una cosa… è di buttarsi o almeno provarci. Dopotutto la perseveranza è la chiave del successo.

Insomma, non hai intenzione di fermarti.

Bisogna provarci e riprovarci per raggiungere un obiettivo. Bisogna pensare in grande… dopotutto se non sei tu a credere in te stesso, chi può farlo al posto tuo? Personalmente, spero di poter terminare il prima possibile i miei studi, seguire un master, lavorare in ambito “stilistico” e contemporaneamente proseguire anche con la fotografia.. Questo è un mondo che mi ha dato tanto e continua a sorprendermi giorno dopo giorno sempre di più. Come si dice… non si finisce mai di provare cose nuove!

Luca Fina

Corriere dello Spettacolo


LE FOTO

(Ph: Fabio Crimaldi – Manuel Vitolo – Amedeo La Rossa – Massimo Festucci – Adriano Nicastro – Giorgio Mosca – Vincenzo D Anzuoni – Antonio De Siena)
fonte Corrieredellospettacolo.net
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