Dopo una stagione primaverile deludente, con temperature spesse volte sotto le medie del periodo e con continue e persistenti precipitazioni, la gente comincia a domandarsi come potrebbe rivelarsi la stagione estiva. Con l’odierno editoriale tracceremo una ipotesi evolutiva che ha solo lo scopo di dare una informazione prettamente didattica. La valenza previsionale resta medio-bassa e quindi non utile per programmare attività. Ci avvaliamo di analisi proposte dal prestigioso centro di calcoli ECMWF.
Mese di giugno: Tranne che il nord-Italia, dove sono attese termiche nella media, sulle regioni centro-meridionali le temperature si riveleranno sotto le medie. In termini di precipitazioni, attese sopra le medie del periodo, un po’ tutta la penisola sarà interessate da piogge, a tratti continue, intervallate da periodi brevi di stabilità.
Mese di luglio: Le termiche sono attese nella norma sulle regioni del nord e per parte di quelle centrali. Nelle suddette zone avremo, comunque, qualche temporanea e breve ondata di calore. Temperature addirittura leggermente sotto le medie al sud-Italia e le isole maggiori dove, però, non mancheranno brevi fasi di temperature alquanto alte. Anche in luglio le precipitazioni dovrebbero risultare oltre le medie.
Mese di agosto: In base agli ultimi aggiornamenti, potrebbe risultare il più… estivo dei tre mesi presi in esame. Le temperature, infatti, potrebbero rientrare nelle medie del periodo con qualche leggero sopra media. Solo nelle zone interne appenniniche avremo termiche vicinissime alle medie del periodo. Piogge, invece, sempre oltre le medie con l’esclusione dell’estreme regioni meridionali e delle isole maggiori.
Conclusioni: In base all’emissione del modello previsionale ECMWF dovremmo trovarci di fronte ad una stagione estiva che dovrebbe rivelarsi decisamente diversa da quella dello scorso anno. Sicuramente tale evoluzione è “figlia” di numerosissimi calcoli matematici che vengono elaborati dai grandi cervelloni in dote ai grandi centri previsionali mondiali. Noi, pur rimanendo molto cauti su tali prospettive da lunghissimo termine, prendiamo atto che delle novità, a livello meteorologico, possano verificarsi. Per dare un servizio professionale, e sempre puntuale ai nostri lettori, nelle prossime settimane verificheremo se confermare l’attuale tendenza.
Michele Gatta
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