I perdenti vedono strade ghiacciate, i vincenti indossano pattini da ghiaccio…

Le critiche, soprattutto quando fondate, vanno accettate con serenità. Non bisogna essere insofferenti nei riguardi di chi ci fa notare che qualcosa è andato storto, ma si deve reagire cercando di fare meglio. C’è stato un disservizio nella mattinata di Martedì scorso, con strade ghiacciate e poco transitabili, e ce ne dispiace.

Forse più che disservizio, potremmo parlare di ritardo, ma il risultato non cambia. Perciò, le critiche di Bagnoli Fenix per la prima volta sono fondate. E senza nessuna remora, ce ne assumiamo la responsabilità, cercando di evitare che possa ripetersi.

Ma dobbiamo dirlo, una volta per tutte : ci assumiamo la “ responsabilità oggettiva “ dell’accaduto. Un po’ come nel calcio : quando un giocatore si vende la partita, la società ne diventa responsabile. Perché, a parte l’ironia sull’uso del sale che accettiamo con spirito sereno, vorremmo precisare che la G.C. ha deliberato l’approvazione del piano neve cercando di contemplare ogni possibile evenienza. E gli Uffici competenti hanno avuto tutto il tempo per farsi trovare pronti rispetto ad eventi, se vogliamo, anche prevedibili ed annunciati.

Ma Martedì scorso, questo non è accaduto, purtroppo. Per tale ragione, abbiamo chiesto al coordinatore-responsabile della gestione del piano neve ogni utile informazione sulle cause che hanno determinato i disservizi, non solo per mettere in essere eventuali rimedi, ma anche per valutare eventuali responsabilità omissive.

Perché è proprio vero che “ Pe n’acino r’ sale se guasta la menesta “, e ci dispiace che l’impegno dell’amministrazione, testimoniato oltre che dalla citata delibera, dall’approvvigionamento del sale, dai mezzi in efficienza e da una presenza costante e fattiva, possa essere vanificato da eventuali negligenze o disattenzioni.

E va pure detto che membri dell’amministrazione nei momenti difficili hanno aiutato materialmente i turisti a montare catene ed accompagnato diverse auto a Laceno, senza chiedere niente in cambio, a differenza di altri… Accettiamo dunque le critiche e le ironie, che se espresse da chi nella vita spende un minuto del proprio tempo per gli altri, per il paese, rappresentano uno stimolo a fare di più. Poi c’è sempre qualche leone o leonessa da tastiera, di cui nessuno ricorda la benché minima azione di altruismo o di impegno disinteressato, e di cui solo a pronunciarne il nome si evoca l’ilarità ed in qualche caso anche il disprezzo dell’intera comunità.

Per questi, a noi vengono in mente i celebri versi “ Non ragioniam di lor, ma guarda e passa “. Aggiungiamo solo che se si facesse il proprio dovere, ad esempio pagando regolarmente le tasse e non evadendo per anni, si avrebbe certamente più titolo a parlare di inefficienza dei servizi, oltre a fornire il Comune di qualche Euro in più da investire, magari, proprio nel piano neve.

Ma, come si dice “ Più sono vuote le teste, più sono lunghe le lingue “.