In attesa

Le elezioni politiche del 4 Marzo 2018 hanno evidenziato con decisione la volontà di cambiamento da parte della maggioranza del popolo italiano. Infatti sono stati sonoramente bocciati, i cosidetti “partiti di governo” che da circa 8 anni senza esser eletti dal popolo sovrano facevano il bello e il cattivo tempo con  il beneplacido dei cosidetti poteri forti.

Il popolo sovrano una volta chiamato alle urne ha risposto in modo chiaro: vogliamo un vero cambiamento! Ebbene dopo mesi di tira e molla con la complicità delle istituzioni che cercavano come al solito, gli inciuci, addirittura arrivando al colmo, quando il Presidente della Repubblica, insisteva per la creazione di un governo tecnico, senza maggioranza, senza logica ma con lo scopo di bloccare il cambiamento.

Poi finalmente si arriva alla formazione di un governo di cambiamento con la presenza della Lega di Salvini e del Movimento 5 Stelle di Di Maio, insieme a un Presidente del Consiglio, fuori degli schemi di scelta del passato. Chiaramente questo nuovo governo e avversato fin dall’inizio dai poteri forti, unitamente a tutta la stampa e tv nazionale ed estera, nonché dalla nomenclatura europea (in primis Germania e Francia), quindi i primi passi sono molti difficili da fare è come camminare su un campo minato e pieno di trappole con una situazione economica e sociale di enorme difficoltà.

Ricordo ancora che nel 2011 dopo l’eliminazione di Berlusconi, si diceva che le cose sarebbero andate per il meglio e che con  i tecnici e i professori universitari si sarebbe raddrizzata la nave Italia, per poi accorgersi ( i poteri forti) che era meglio tornare ai professionisti della politica che poi si sono succeduti alla presidenza del Consiglio dei nominati non eletti, di cui uno  detto “il rottamatore” che doveva cambiare l’Italia è finito per essere rottamato dal popolo sovrano. La nostra Italia, intanto, invece di risorgere economicamente e socialmente è stata portata in una situazione ancora più grave del 2011 con più debiti, più immigrazione clandestina, più disoccupati e tanta povertà.

In tutto questo scenario catastrofico c’è ora l’attesa del compimento delle promesse elettorali fatte dal duo gialloverde.

Questa metamorfosi promessa deve essere messa in pratica, certo, le difficoltà sono tante, ma tutti i cittadini italiani  si aspettano un cambiamento di rotta e soprattutto un cambiamento reale e visibile per tanti di loro che vivono in situazioni altamente critiche sia economiche che sociali.

Perciò coraggio senza se e senza ma, portate avanti le vostre promesse, superate le barriere, le imboscate, le trappole, dando una speranza ormai perduta al popolo italiano. Non deludete le aspettative.

Noi intanto restiamo in attesa.

Carmine Marano (1960)

(da Fuori dalla Rete, Settembre 2018, anno XII, n. 5)