La web serie in olofonia

L'iniziativa di Nello Patrone (regista)

Dona Eis Requiem (a sei mani) è un progetto che nasce un bel pò di anni fa.

Tutto inizia con la proposta di un mio amico, Dario Di Mauro, di girare qualcosa in Olofonia. Ai tempi lui stava lavorando a questo progetto all’università. In pratica l’olofono, ricreato poi da noi, riesce a registrare e a riprodurre un suono in modo simile a come viene percepito dall’apparato uditivo dell’uomo: il suono non si percepisce più sui padiglioni delle cuffie o nell’arco stereofonico classico, ma addirittura fuori dalla testa, quasi nelle stesse coordinate spaziali di registrazione. In pratica con questa tecnica si riesce a mettere lo spettatore all’interno della storia facendo vivere la scena in prima persona anche dal punto di vista uditivo.

Per un piccolo esempio prendo in prestito e allego una delle registrazioni più famose nel campo dell’olofonia(uso delle cuffie obbligatorio, posizionare esattamente dx/sx): http://ilarialab.com/wp-content/mp3/barbiere.mp3

Controllando in giro per il web non abbiamo trovato produzioni simili associate a video, ci sono una serie di registrazioni a schermo nero, senza la possibilità di capire anche visivamente dove ci troviamo, quindi abbiamo pensato: perchè non creare qualcosa per il web con questa tecnica?

Perchè non provare a fare qualcosa di innovativo?

Perchè non provare a far entrare lo spettatore nella storia che andiamo a raccontare, e farlo in modo del tutto diverso dal solito?

E soprattutto, perchè non provare a farlo ora, momento storico in cui tanti giovani si sono avvicinati alle varie serie(grazie a Netflix ed altri canali) e tutti spendono parte del proprio tempo con un computer e un paio di cuffie?

Ecco, perchè serve un computer o un qualsiasi altro supporto e un paio di cuffie (che sono fondamentali per ascoltare le registrazioni in olofonia), nient’altro.

Così ho iniziato a scrivere una storia. Storia che man mano si è arricchita di tanti particolari, si è ampliata fino a diventare una serie web. Il genere, anzi i generi di riferimento sono il thriller e l’horror. Non sono stati scelti a caso, ma scelti proprio perchè ritenuti perfetti per la riuscita del progetto. Avete mai immaginato come può sentirsi una persona che viene rapita, una persona che sta per essere torturata, o che si trova in una qualsiasi altra situazione di terrore o, se vogliamo restare nel vago, “strana” ? Bene, noi saremo in grado di ricreare tutto ciò non solo dal punto di vista visivo ma anche da quello, come già detto, uditivo. Una serie che mette lo spettatore al centro della storia, una serie che rende lo spettatore ancora piu partecipe.

Non sto ora a raccontarvi la trama o i vari particolari, questo lo scoprirete con il tempo. Basta sapere che ci sono una serie di intrecci, persone scomparse e omicidi che sembrano non avere nulla in comune ma che in realtà hanno tanto in comune. Tutto viene regolato da uno spartito, anzi da pezzi di spartito che verranno ritrovati nel corso della storia, tanti indizi, tante storie, una canzone che si compone pian piano dopo ogni persona scomparsa, canzone che ci porterà in un punto preciso e in un momento preciso della storia in cui tutto poi sarà chiaro.

Questo è un pò tutto quello che c’è da sapere ora del progetto.

Prima di iniziare questa raccolta fondi però abbiamo già girato qualcosa, siccome avevo il bisogno di girare e far vedere allo spettatore le nostre intenzioni. Inizialmente avevamo pensato di caricare una prima puntata, episodio pilota, e poi in base alla risposta del pubblico regolarci se proseguire o meno con questo progetto. Allora insieme a Lino esposito, ottimo direttore della fotografia e amico fidato, ho inziato a girare una serie di scene sulla base di una sceneggiatura proprio per una puntata pilota. Non avevamo alcun budget, e non avevamo alcuna produzione. Insomma, tanta voglia di girare ma a costo zero. Solo per far vedere di cosa siamo capaci. Quindi a troupe ridottissima, solo io e lui, tranne per due piccole parentesi di due amici tra cui lo stesso Dario Di Mauro e Michael Saba, abbiamo portato a termine il lavoro in pochi giorni. Se contiamo le ore giornaliere arriviamo a due giorni di girato per una puntata di 20 minuti, direi pochi, molto pochi. La sceneggiatura richiedeva molto più tempo per essere girata per bene, sono presenti tanti cambi di location e tanti attori. Gli attori li abbiamo recuperati anche per strada man mano che si girava, perchè i problemi non sono stati pochi e abbiamo dovuto adeguarci a tutte le difficoltà. Il tempo invece era ed è rimasto poco perchè non potevamo chiedere a gente non retribuita di passare troppo tempo sul set. Nonostante questo siamo riusciti a fare qualcosa di molto soddisfacente. Da queste prime scene girate mi è stato proposto di creare un trailer per presentare il progetto, non avevo ancora ultimato le riprese però, così più che un trailer è uscito fuori un video di presentazione della serie. Questo video lo abbiamo presentato durante alcune manifestazioni ed ha ricevuto tanti consensi positivi, la gente si è interessata alla storia e al nostro lavoro. Così, dopo tanti consulti con persone del settore, abbiamo deciso di non procedere con il caricare tutta la prima puntata e girare anche le scene mancanti, ma iniziare una raccolta fondi in modo tale da fare un lavoro molto più professionale, con una troupe allargata, e con i giusti tempi. Perchè vogliamo dare subito allo spettatore quello che abbiamo in mente. Quindi, alla fine di questo percorso usciremo con tutta la prima stagione.

Ecco perchè ora siamo qua, a chiedere il vostro aiuto per la realizzazione di questo nostro progetto. Ve ne saremo molto grati.

La somma richiesta sarà utile per tutte le spese:

-attrezzature audio/video

-spese trasporti, benzina e rimborso spese attori

-materiale per il set (allestimento, fotocopie, trucco e parrucco)

-manutenzione e miglioramenti olofono

-spese di produzione varie

Se non riusciremo ad arrivare alla cifra indicata ci impegneremo comunque a girare tutta la prima stagione, abbiamo iniziato a girare con zero e siamo in grado di adeguarci a tutto. Se invece riusciremo ad arrivare alla somma, o addirittura superarla, vi promettiamo un prodotto di assoluta qualità.

Concludo dicendo che vi terremo sempre aggiornati su tutti i nostri canali social, potete seguirci passo dopo passo, sarete voi i nostri produttori e perchè no, anche quelli con cui andremo a confrontarci, interessa sapere anche il vostro pensiero. Promuoveteci a quanta più gente possibile, anche se non riuscite con la donazione, potete sempre farci conoscere anche tramite i vostri canali social. Ci saranno anche tante sorprese durante tutto questo periodo e tanti video o foto che verranno pubblicati sulle nostre pagine.

Intanto colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che fino ad ora, in modo amichevole, hanno contribuito. Lo Sherwood Pub (Nusco), che ci ha dato la possibilità di girare alcune scene durante il giorno di chiusura. Grazie ai “Made in China”, gruppo musicale Irpino, che si sono prestati per le riprese e ai Kundalini Surf (ex gruppo irpino, formato da due componenti dei Made in China) per i due brani originali che ci hanno messo a disposizione. Si parla d’Irpinia ed è anche questa una parte importante della nostra storia. Sara tutto ambientato in questi meravigliosi luoghi per mettere in risalto tutte le bellezze del posto, che non sono poche. E, proprio per questo, ringrazio i frati del convento di San Francesco a Folloni, per averci permesso di girare alcune scene al suo interno.

A questo punto non mi resta che ringraziare anche voi in anticipo per l’attenzione, per la disponibilità e per il supporto che ci darete.

A nome di tutti quelli che lavoriamo e che lavoreremo al progetto, GRAZIE!

Nello Patrone (www.produzionidalbasso.com)

fonte Produzionidalbasso.com
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