«Laceno, caso irrisolto»

Salvatore Nigro, operatore turistico, va all’attacco dell’amministrazione uscente.

Mentre il sindaco Filippo Nigro è al lavoro per una squadra che guidi il Comune per i prossimi cinque anni, si muove qualcosa tra le file della minoranza composta da Aniello Chieffo e Dario Di Mauro, con Chieffo che ha assicurato a più riprese il passo indietro.

Molto vicini alla compagine della minoranza sono alcuni operatori del Laceno che hanno ribadito la discesa in campo, scongiurando in toto un appoggio al sindaco uscente. Il “Mai con Nigro” era stato ripreso da uno degli operatori turistici del Laceno, Salvatore Nigro, che dal canto suo prevede che non ci potrà mai essere dialogo con questa amministrazione.

«Per adesso stiamo dialogando, – afferma Salvatore Nigro – abbiamo avuto contatti, ma i risultati non sono ancora chiari. La possibilità di correre da soli è ancora viva, sul Laceno, alcuni non si rendono conto dove stia andando il paese. Non si pensa a risolvere i problemi con soluzioni chiare, a partire dalla sviluppo in termini economici e di lavoro. Priorità va data alla programmazione, che implica, ai fini turistici, anche una collaborazione pubblico-privata. Cosa che da questa amministrazione non è stata presa in considerazione.

Il Comune deve essere capofila di un progetto di sviluppo del Laceno. La mia speranza è che si riesca a creare un ufficio tecnico per il turismo, autonomo, che non si pensi al proprio orticello. Una domanda: che ha fatto l’amministrazione Nigro in questi cinque anni in tal senso? Più di 15 anni fa uscì un articolo che descriveva il Laceno e dopo tutti questi anni n on è cambiato niente».

Sul Laceno gli animi non sono certo rilassati, anche dopo la bozza di un futuro progetto emersa nell’ultima riunione del Progetto Pilota.