Laceno e il Giro, i ringraziamenti del Sindaco Nigro

Confesso che sul palco delle premiazioni ho avvertito un pizzico di emozione, soprattutto allo scorrere delle immagini degli atleti che percorrevano le strade del nostro paese, tra l’entusiasmo generale, in un’atmosfera “ Rosa “, quasi come in una fiaba. In quei momenti si dimenticano le preoccupazioni e le ansie dei giorni precedenti, e si capisce che vale la pena spendere fatica e lavoro per rappresentare al mondo intero una terra bellissima, fiera del suo passato ma che guarda al futuro, con la voglia di imporsi come riferimento turistico della Regione ed anche oltre. Il giro d’Italia, la maggiore corsa ciclistica a tappe che si svolge in Italia, è anche questo : fa appassionare la gente, accende gli animi, risveglia l’orgoglio dei Comuni che lo ospitano. È, come dire, lo spettacolo di un paese che ha come palcoscenico il paese stesso, con gli scenari che circondano gli atleti e la gente assiepata ai bordi delle strade. Ed è una vetrina straordinaria per promuovere e far conoscere al grande pubblico le bellezze e le particolarità dei luoghi che attraversa : non a caso per la quarta volta ha fatto tappa a Laceno, a conferma del fascino e dello splendore della nostra terra, come testimoniato dalle bellissime immagini televisive. Ed i Bagnolesi hanno reso omaggio al giro con un’accoglienza calorosa e festosa.

Colgo l’occasione, assieme a tutta l’Amministrazione, per ringraziare il Consorzio turistico, il gruppo giovani, Palazzo Tenta, la Pro Loco, la Bagnolesina Pink, Laceno trekking, le attività commerciali, l’Istituto Comprensivo Michele Lenzi, per aver collaborato col Comune ad organizzare “ Aspettando il giro…weekend in Rosa “, durante il quale già si poteva toccare con mano l’attesa e l’entusiasmo di tutti, adulti e bambini.

E nel giorno del giro i ciclisti hanno attraversato il paese, come ha descritto in diretta il telecronista Rai 2 “ …tra un entusiasmo generale, una bellissima coreografia, un passaggio su un pavè lastricato molto bello”

Tutto è filato liscio, senza intoppi e problemi. Anzi, abbiamo ricevuto numerosissimi complimenti per l’organizzazione, le strade in perfette condizioni, il paese addobbato di rosa, gli striscioni, le coccarde, i palloncini… I balconi e le vetrine decorate di rosa, espressione di affetto e partecipazione da parte della gente… Ed io volentieri “ giro “ a tutto il paese i complimenti ricevuti, affinché tutti abbiano a sentirsi orgogliosi di essere Bagnolesi.

La tappa di Laceno 2023 resterà a lungo nei nostri ricordi, è stata una festa, un momento di unione e condivisione generale, tutto così intensamente bello. E di questo vogliamo ringraziare in primo luogo tutti i Bagnolesi.

Un grazie, inoltre, alle forze dell’ordine, ai vigili urbani, alla Protezione Civile, all’associazione Alta Irpinia, alla Pietas di Bagnoli : una manifestazione grandiosa tenuta sempre “ sotto controllo “ è soprattutto merito loro. Un grazie alla Comunità Montana Terminio-Cervialto ed all’Ente Parco Monti Picentini : un Laceno ordinato ed accogliente è dovuto anche al loro prezioso contributo. Un grazie alla Coldiretti per il momento di convivialità che ha voluto offrire. Un grazie all’azienda Salvatore Molettieri, che ci ha offerto una degustazione di ottimo vino. Un grazie al gruppo folkloristico “ Achille ed i Zompa Cardillo “, custode di una tradizione autentica e sincera. Un grazie all’associazione Tartufai ed al suo Presidente, per aver messo in evidenza il prodotto tipico d’eccellenza della nostra terra, il tartufo nero di Bagnoli. Un grazie ai dipendenti del Comune, a chi ha trasformato in atti concreti la nostra volontà di accogliere il giro nel migliore dei modi possibili. Un grazie agli Assessori e Consiglieri Comunali, per l’impegno rispetto all’ottima riuscita di questo grande evento. Un grazie all’imprenditore Miele ed un grazie particolare, infine, alla Provincia ed al suo Presidente, Rino Buonopane.

A tutti un pensiero di riconoscenza e di affetto, con la speranza di poterci ritrovare ancora una volta non solo a descrivere, ma anche a vivere con orgoglio la bellezza della nostra terra.