Laceno, l’impianto sciistico è chiuso ma nessuno rispetta i divieti

La neve è perfetta, fa freddo e c’è il sole. Ci sono le condizioni ideali per sciare. Ma l’impianto sciistico di Laceno è chiuso. Da quasi sette anni. E in attesa che inizino i lavori per la nuova funivia, finanziata con 8 milioni e 600mila euro dalla Regione, l’area è ufficialmente un cantiere.  È vietato sciare ma anche utilizzare bob, slittini e snowboard.

Ma nonostante l’ordinanza del sindaco, i cartelli di divieto e la spessa recinzione del cantiere, l’area è stata invasa da migliaia di turisti e amanti della neve. Un varco nella rete e tutti in pista, tra palle di neve, slittini e bambini sorridenti. E di controlli nemmeno a parlarne. “Ormai sono tutti dentro, è impossibile farli uscire” spiega domenica mattina un operatore turistico della zona. “Non ci aspettavamo di vedere così tanta gente. Evidentemente dopo gli anni della pandemia la gente vuole tornare in montagna e divertirsi. Certo – continua l’imprenditore – senza la possibilità di sciare perdiamo di appetibilità, ma la gente ha comunque voglia di venire”.

D’altro canto la zona è meravigliosa ed è possibile divertirsi anche senza sconfinare nelle aree interdette. “Si può passeggiare lungo il lago ghiacciato, fare escursioni con le ciaspole o a cavallo, noleggiare quad, visitare i mercatini di artigianato locale, pranzare nelle numerose trattorie della zona e far divertire i più piccoli in un parco giochi attrezzato”. Tutto a 1150 metri di altezza, nel Comune di Bagnoli Irpino, a circa cinquanta chilometri da Avellino e cento da Napoli.