L’associazione Laceno Trekking denuncia l’ennesimo atto di inciviltà e barbarie commesso ancora una volta ai danni del patrimonio boschivo di Bagnoli.
A Laceno, in località l’Acernese, è stata brutalmente sfregiata e “amputata” una delle piante più longeve dell’altopiano, un faggio secolare, del diametro di 567 centimetri, risalente a 350-400 anni fa e che gli abitanti di Bagnoli chiamano “IL NONNO DELL’ACERNESE”
Questo posto è per gli escursionisti del Laceno una tappa obbligata, dove i turisti amano farsi fotografare mentre abbracciano il maestoso, imponente, faggio.
A qualcuno, probabilmente, non piace che ci sia tanta gente in giro per le nostre montagne.
Chi ha commesso questo vile ed inqualificabile gesto, per la miseria di qualche quintale di legna da ardere, si è dovuto munire non solo di motosega ma, quasi sicuramente, anche di una scala per raggiungere la prima biforcazione della pianta.
Vergogna, vergogna, vergogna.
Ti invitiamo a reastare in tema, essere costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Palazzo Tenta 39 si riserva comunque il diritto di allontanare le persone non adatte a tenere un comportamento corretto e rispettoso verso gli altri.