Le cattiverie hanno un cattivo odore …

di Filippo Nigro

Non ho paura della cattiveria dei malvagi ma del silenzio degli onesti. (Martin Luther King)

Ho fatto il sindaco per 5 anni. Un grandissimo onore, e ne vado fiero. Non spetta a me dare giudizi, ma la solidarietà e l’ affetto che ricevo di continuo, è motivo di grande soddisfazione. Non sono di nuovo Sindaco non per decisione degli elettori, ma per effetto di una iniziativa strana, fatta passare per “unione“, che al contrario ha diviso il paese come non mai.

Oggi, infatti, ci sono nuovi steccati, sono saltate amicizie, si sono dissolti affetti. Se questo è il bene comune “per cui si sono spese persone oneste e capaci“ come è stato scritto, è davvero un gran bel risultato! Ci vorrebbe l’umiltà di ammettere che è un fallimento totale. Ma forse c’erano altri obiettivi….

Norberto Bobbio dice che “la morale, in politica, è quella sociale, cioè è quella che riguarda azioni di un individuo che interferiscono con la sfera di attività di altri individui…Si tratta, cioè, esclusivamente di doveri verso gli altri“.

Ed io, per dovere verso gli altri, non ho mai confuso la politica con gli affari, non sono sotto inchiesta, non ho avvisi di garanzia, non ho mai fatto esposti e ricorsi, ho sempre pagato regolarmente le tasse. Altri, probabilmente non possono dire le stesse cose.

Lo scritto a cui faccio riferimento, è solo un condensato di cattiverie e meschinità, attraverso il quale c’è chi sfoga il proprio rancore velenoso. E conferma pure l’inganno della “pacificazione“. Ma le cattiverie, si sa, hanno un cattivo odore. Queste hanno l’odore sgradevole delle….fogne. E quando parlo di una cosa, tipo progetti ed incarichi senza finanziamenti, non sono “storie fittizie“, come ho letto, ma reali e concrete.

Tuttavia mi colloco in una dimensione più alta rispetto a gente che si è ricordata che lavoro in ospedale, ma non perchè a suo tempo mi sono interessato della madre e, più di recente, della figlia. E l’ho fatto pur sapendo a chi erano madre e figlia. Sì, questo è altruismo, un valore estraneo a chi si distingue per la perfidia.

Oscar Wilde diceva che l’’indifferenza è la vendetta che il mondo si prende sui mediocri. Ecco, questa è la soluzione. Una appariscente indifferenza nei confronti di gente a cui non va dedicato più di un minuto di tempo, perché sarebbe davvero sprecato. Ed il minuto è passato, per cui “passo e chiudo“.

Filippo Nigro

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