- La tavola D7 Usi Civici presente sul sito, non corrisponde a quella del PCTP e nemmeno a quanto previsto nel Regolamento Comunale;
- Le tavole N. 7 (B2.1) “Carta del rischio da frana – nuova perimetrazione e 33 (G5) Rischio da frana – nuova perimetrazione – centro abitato Bagnoli Irpino” presenti sul sito non corrispondono esattamente a quelle in scala 1: 25000 approvate e pubblicate in G.U.;
- Sulla tavola N. O3 “Disciplina delle Zone Agricole 06.2023”, Pianificazione operativa messa a disposizione dei cittadini, si riscontra che i retini utilizzati sull’elaborato per indicare le zone: “E1 – E2 – E3” in parte non rappresentano le descrizioni riportate né le colture effettivamente praticate ecc.;
- Nelle precedenti riunioni è stato rappresentato che nel Ruec mancano alcune ditte/imprese presenti sul territorio, tuttavia, non conoscendo il contenuto degli elaborati operativi, si allega, In sintesi, quanto segnalato in precedenza (cfr. all.1);
- Sugli elaborati O1 ed O2 “Pianificazione operativa” non si riscontrano e/o non sono state identificate le seguenti aree da destinare a:
- Mercato in Bagnoli;
- Zone commerciali/produttive per le attività già presenti lungo la provinciale Montella-Bagnoli a valle della ferrovia;
- Zona artigianale/commerciale/alpeggio a Laceno, sia per la produzione che per la vendita dei prodotti alimentari, oltre che per la lavorazione del legname ecc. Si evidenzia che non sono state utilizzate tutte le aree della Zona “A.T.L.L.” e comunque si potrebbero utilizzare le zone “P.I.R.” del PTP.
- Pista ciclabile a Laceno;
- Aree specifiche per ambulanti/itineranti, posteggi fissi alla Località Laceno;
- Area camper a Laceno !? in parte realizzata, sull’elaborato “O2 della pianificazione operativa” la zona è riportata come “F1.3” ????;
- Isole ecologiche per Bagnoli e Laceno;
. 6. Salvo errori di interpretazione sull’elaborato O2 “Pianificazione operativa” Laceno”, si riscontra che:
- I retini non corrispondono alle destinazioni reali delle zone descritte nella legenda (Cfr. attività ludiche-sportive). Si rinnova che per queste attività è opportuno che nelle N.T.A., per una corretta gestione, si dia anche la possibilità di realizzare i servizi essenziali;
- Molte aree sono classificate “F2.2 Verde di mitigazione del rischio idrogeologico”, ma non è dato comprendere il potenziale utilizzo di queste zone. Per quelle che non ricadono in zona R4 ecc. non pare opportuno classificarle come “Zone T di progetto” (N.B.: nel P.R.G. le aree classificate a tale scopo non sono state utilizzate ed oggi, in parte, ricadono in zona R4, quindi andrebbero semplicemente spostate in aree idonee) (cfr. all. 2 – stampa parziale elab. 02 Laceno e precedenti proposte grafiche) (N.B.: si rinnova che non sono state utilizzate tutte le aree della zona“A.T.L.L. del PTP” ecc.);
- Si consiglia di cambiare la destinazione dell’area presente all’ingresso della grotta del Caliendo, già oggetto di precedenti interventi a seguito dei lavori effettuati (N.B.: non è zona R4, ma ricade in zona “A.T.L.L.” del PTP);
7. Inoltre, migliorando la viabilità esistente a Laceno, può consentirsi a molte attività turistico-ristorativo esistenti di ottimizzarne notevolmente la gestione, potendo realizzare spazi attrezzati a verde, parcheggi ecc. nelle zone antistanti (cfr. all. 2), tanto anche per mettere in sicurezza i turisti (vedi Lo Spiedo, Il Cervialto, La Frasca, La Lucciola, Fauno, Taverna Capozzi) ecc.;
8. Si rinnova che a nostro parere le zone “D4” poste lungo il circuito vanno spostate possibilmente solo nell’area a monte e preferibilmente se possibile in quella conosciuta come tiro al piattello/Foce di Caposele, quasi tutta di proprietà esclusiva del Comune e meno visibile dalla piana (N.B.: si rammenta che la Regione, nel 2024, dovrebbe approvare il nuovo piano paesaggistico e si auspica che l’Ente si stia adoperando per l’ampliamento della zona “A.T.L.L.” ecc.);
9. Si riscontrano diverse criticità e sviste sulla tavola 01.1 Bagnoli (cfr. all. 3 – stampa parziale della tavola):
- Nuova viabilità non idonea ad essere una circonvallazione, considerato che, per come riportata, seppure realizzabile, non è utilizzabile da autobus e tir (N.B.: passa su un fabbricato e termina su una strada larga circa m. 4,00). Si consiglia di prendere in considerazione parzialmente le soluzioni riportate nel P.R.G. e/o quelle segnalate nell’allegato n. 1;
- In alcune zone classificate “D1.2” sono già presenti attività;
- E’ stata modifica la viabilità e la destinazione d’uso di alcune zone ex “C” riportate sull’elaborato come “B2” (???? non ci risulta che siano state acquisite dall’ente le aree da destinare a verde, viabilità, parcheggi ecc. essendo ancora aperte le procedure delle lottizzazioni), in particolare si confronti il caso segnalato sull’all. n. 3. Si rinnova che, senza poter consultare le N.T.A., non è possibile capire come si intende risolvere la problematica afferente a tutte le lottizzazioni solo con il SUPPORTO TECNICO-SCIENTIFICO DEL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE …… coordinato dal prof. ing. GERUNDO R., MA senza il preventivo coinvolgimento di tutte le parti interessate;
- Quanto segnalato al punto che precede si evidenzia anche in zona “B” ecc., Si confronti una segnalazione sull’ Allegato N. 3;
- La fascia di rispetto stradale riportata sugli elaborati non è consona alle strade presenti sul territorio.
- Si presume che l’Ente Comunale abbia già rappresentato alla R. C. le problematiche del territorio rispetto ai numerosi vincoli presenti ed in modo particolare in merito alla datata perimetrazione riportata sul PTP (Zona “A.T.L.L.” ecc.), per la quale risulta in itinere un’imminente modifica, e, quindi, in attesa di conoscere il contenuto aggiornato della pianificazione operativa, delle N.T.A., del R.U.E.C. e di ricevere le opportune delucidazioni in merito alle varie criticità/sviste riscontrate sulla documentazione messa a disposizione dagli Uffici Comunali, si resta a disposizione per gli opportuni confronti costruttivi con tutte le figure coinvolte.
Ti invitiamo a reastare in tema, essere costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Palazzo Tenta 39 si riserva comunque il diritto di allontanare le persone non adatte a tenere un comportamento corretto e rispettoso verso gli altri.