Le soluzioni che nascono dalla passione

E’ un periodo, lungo oramai, che crisi su crisi fanno emergere e riemergere questioni e problemi sociali ad un ritmo più frenetico che mai. Molte persone imparando ad usare il web ed i social network, intervengono spesso a ragione su temi ai quali prima era più difficile dire la propria, pur avendone diritti e titoli.

Una crisi costante e oramai spettacolarizzata dai media è quella del clima, con la quale Palazzo Tenta e le istituzioni bagnolesi hanno cominciato a fare eco qualche anno fa.

Ebbene è di questi giorni l’ennesima ribellione naturale delle montagne con fiumi di detriti sulle strade e sulle strutture. In questi mesi la politica e il moltiplicarsi delle esigenze dei cittadini hanno ingelosito i monti che da anni hanno accumulato nella distrazione generale un risultato alla loro incuria.

Il comprensorio del Laceno, non essendo stato battuto durante le copiose nevicate scorse, alla prima pioggia tiepida ha rovesciato molto fango, sassi e pietre. Un centro, stazione o polo geologico nella ex caserma della Forestale in Bagnoli Iprino sarebbe opportuna per numerosi motivi.

Il riutilizzo logico per un territorio che dai terreni più svariati, dalle attenzioni speleologiche e lacustri alle altrettante di svariata natura, non potrebbe meglio essere situata altrimenti in Campania, regione con migliaia di espressioni geologiche e che proprio in questa parte dell’Irpinia riassume la sue complicazioni.

A Roma c’è il Polo Geologico ma oramai anche se in un epoca in cui si sono abbreviate le distanze, forse la burocrazia ne impedisce, come in altri settori una sana supervisione. Ognuno oggi può dire la sua anche senza farsi frenare dalla frase fatta “… ma ci sono cose più impellenti”, ma, dico io, che questa sarebbe una buona idea necessaria al farsi e fattiva contro le negative conseguenze di cui molti sono stanchi e senza neanche meravigliarsi oltre.

Dott. Antonio Cortese