L’Erasmus non deve fermarsi

di Damiano Santoriello

Il progetto “Ang inRadio – Campania – L’Europa c’è, ascoltala!” è stato approvato dall’Agenzia Nazionale dei Giovani per la realizzazione della digital radio a tema Erasmus+ e coinvolge il comune di Caposele assieme ad altre realtà regionali come il Giffoni Film Festival. Come detto in altre circostanze, l’Erasmus+ è il programma dell’UE finalizzato a promuovere tra i giovani l’istruzione, la formazione e lo sport. Dal partenariato tra il Forum della gioventù locale, il Forum regionale, l’associazione Pro_MUOVERE e la Pubblica Assistenza di Caposele, nasce questa “web radio” che mi ha visto tra i protagonisti e realizzatori. E’ stata creata una sorta di “presidio” dell’Agenzia a livello territoriale per raccontare, attraverso podcast, occasioni ed opportunità rivolte ai giovani, progetti del territorio per le nuove generazioni ed i programmi europei Erasmus+ ed ESC (European Solidarity Corps).

Allo stato attuale l’Agenzia Nazionale dei Giovani ha approvato e finanziato progetti Erasmus+ per il 2020 per più di 4.000.000 € e quelli del Corpo di Solidarietà Europeo per altri 2.000.000 €, malgrado l’emergenza COVID-19 abbia posto un freno alla mobilità giovanile. In questo periodo di crisi, si sta dando una grande spinta alla possibilità di potersi incontrare anche attraverso modalità digitali e non a caso sta emergendo una nuova modalità di partecipazione ai progetti Erasmus+, la cosiddetta “blended mobility”, ossia una mobilità basata sull’alternanza di incontri fisici a quelli virtuali. Una procedura che sicuramente andrà perfezionata ed ampliata, ma non sostenibile per un lungo periodo in quanto non valida alternativa all’esperienza formativa stessa dell’Erasmus.

I vari enti accreditati del Progetto Erasmus hanno avanzato, su tutti i tavoli tecnici della Commissione Europea, la proposta di una maggiore flessibilità nell’utilizzo dei fondi non solo in un arco di tempo ragionevolmente più ampio, ma soprattutto a sostegno di iniziative giovanili sul territorio nazionale che non possono decollare a causa della pandemia. Azioni sempre intelaiate in un panorama europeo, per vivacizzare quella rete di organizzazioni che si dedicano alla tutela dell’ambiente, dell’inclusione sociale e della partecipazione attiva, che ora sono in grande affanno.

E’ chiaro che, almeno per il momento, la gestione della programmazione Erasmus+ non è una priorità; tuttavia quando si ripartirà sarà importante recuperare quell’attenzione al territorio ed al lavoro di comunità sensibilmente diminuita in questo particolare momento storico.

Per ulteriori approfondimenti sull’argomento e sulla prossima programmazione settennale dell’UE, rimando alla lettura dell’articolo del dott. Andrea Boffi su “Il Sole 24 Ore”.

Damiano Santoriello


Link progetto dell’ANG: www.agenziagiovani.it/ang/3220-radio

Link dove poter ascoltare i podcast: www.radiocorrentesele.it/blog/category/anginradio/


IL VIDEO


Articolo del dott. Andrea Boffi su “Il Sole 24 Ore”

 

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