Ci risiamo. Come ormai succede ogni anno di questi tempi, qualcuno, soprattutto a destra (ma non solo…), tenta di boicottare la Festa della Liberazione del 25 Aprile.
Dicono sia divisiva, di parte, intendendo con questo che è una festa di sinistra, anzi “della sola sinistra”. Dicono, ancora, che la Resistenza non fu una guerra di liberazione ma una guerra civile, tra due parti ugualmente degne e rispettabili.
Non è così. E la storia, come al solito, è maestra (per questo, però, andrebbe almeno studiata…).
Tutti hanno dimenticato, infatti, che la Festa della Liberazione del 25 Aprile fu istituita nel 1946 con un Decreto dell’allora Re d’Italia facente funzione, Umberto di Savoia, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Alcide De Gasperi.
Ecco qualche brano del testo:
“Decreto Legislativo Luogotenenziale del 22 Aprile 1946, n. 185.
… Su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri… promulghiamo quanto segue:
Art. 1
A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 Aprile 1946 è dichiarato Festa nazionale…
Firmato: Umberto di Savoia, Alcide De Gasperi”
Dunque è Festa di Liberazione e non della sinistra. E fu Proclamata dal Re e dall’allora Capo della Democrazia Cristiana.
Buon 25 Aprile.
Luciano Arciuolo
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