Nuovi impianti sciistici a Laceno: De Mita insiste, Bonavitacola “promette”
Rassegna stampa
Al convegno di S.Angelo dei Lombardi, promosso dall’Istituto scolastico Francesco De Sanctis “Avellino-Rocchetta: la nostra ferrovia. Viaggio nel futuro 2.0”, erano presenti, tra gli altri, Ciriaco De Mita, sindaco di Nusco e presidente del Progetto Pilota Alta Irpinia, Fulvio Bonavitacola, vice presidente della Regione Campania e Giuseppe Bruno, presidente degli industriali della Provincia di Avellino.
Parlando del progetto di riapertura della tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta Sant’Antonio per fini turistici, inevitabilmente il discorso è scivolato sul Laceno e sulla necessità di rilanciare la località con investimenti mirati, finalizzati innanzitutto alla costruzione di nuovi e più moderni impianti sciistici.
Il primo ad intervenire è stato proprio il sindaco di Nusco Ciriaco De Mita: “Dico sì alla ferrovia Avellino-Rocchetta Sant’Antonio (anche se in passato era a dir poco scettico, ndr), ma a questo punto occorre dire sì con convinzione anche alla stazione sciistica del Laceno. Quegli impianti rappresentano il punto di aggregazione più forte, l’occasione potenziale per arricchire il flusso di turismo. Spesso arrivano qua persone che guardano e se ne vanno. La ferrovia può essere indicata come l’inizio di una speranza. Esorto la giunta De Luca ad accelerare e a rendere operativi i trasferimenti dei fondi riservati alle aree interne per realizzare i progetti redatti“.
Il numero due della giunta regionale campana Fulvio Bonavitacola, raccoglie la sfida e ribadisce che l’altopiano del Laceno e la stazione sciistica sono nell’agenda regionale: “Sul tema industria o non industria, penso che si è sbagliato in passato a far atterrare qui imprenditori venuti da fuori. Il turista non è altro che una persona che per qualche giorno vuole staccarsi dalla vita frenetica e assorbire quanto c’è di buono qui. Il ripristino della seggiovia sul Laceno potrebbe consentire maggiori corse della Avellino-Rocchetta“.
Prudente, infine, la posizione di Confindustria. Giuseppe Bruno: “Sulla Ferrovia bisogna decidere cosa vogliamo realmente fare, se vogliamo utilizzarla per una gita fuori porta o per altro. La Avellino-Rocchetta è una buona opportunità, ma va ammodernata. Bisogna creare un brand con le stazioni, basato su turismo ed enogastronomia. I finanziamenti promessi per il progetto Pilota non sono ancora arrivati, occorre con urgenza avviare i trasferimenti; le imprese chiedono le infrastrutture e la defiscalizzazione per chi assume”.
Nuovairpinia.it – Irpiniapost.it – Il Mattino
(La foto è tratta dal sito Nuovairpinia.it)
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