Pd, all’assemblea provinciale eletta anche l’avv. Giuseppina Di Crescenzo

Conclusa la due giorni di Assemblee di Circoli, da via Tagliamento, sede provinciale dei dem irpini, arrivano anche i dati ufficiali sul numero degli elettori nei singoli collegi e degli eletti all’Assemblea Provinciale.

Quest’ultimi dovranno attendere però la proclamazione fissata entro la deadline del 15 maggio.

I NUMERI – In tutto sono 2.980, a fronte di una platea definita dal commissario David Ermini di 8.568, i tesserati che hanno espresso la propria preferenza, ovvero il 34,69% del totale, poco più di un terzo di partito. Come prevedibile, dopo l’invito all’astensione dei candidati delle liste “Irpinia Innanzitutto” e “Semplicemente Democratici”, entrambe a sostegno di Michelangelo Ciarcia, dalle urne è venuto fuori un plebiscito per l’unico, a questo punto, a concorrere alla carica di segretario provinciale, ovvero Giuseppe Di Guglielmo.

GLI ELETTI – Il sub-commissario dell’onorevole toscano si è aggiudicato il 97,06% dei voti, più 78 eletti su un totale di 80 all’Assemblea Provinciale, di cui 43 provenienti dalla lista “Il Territorio Protagonista” e 35 da “+Dem”. Nel nuovo organismo dirigente faranno parte anche due membri della lista deluchiana “Semplicemente Democratici”, ovvero Valentino Mennino e Giuseppe Ciasullo.

VELENI E RICORSI – “Anagrafe incisivamente ridotta per una parte e straordinariamente ampliata per l’altra” hanno commentato a caldo i sostenitori della mozione Ciarcia. “Al lordo delle numerose irregolarità già segnalate relative alle procedure congressuali, si è recato alle urne meno di un terzo degli iscritti al partito – prosegue la denuncia – Un consenso modestissimo tale da delegittimare in radice le risultanze congressuali e l’autorevolezza stessa di chi pretende di dirigere il partito. Un candidato segretario che, sostanzialmente candidato unico, ha raccolto meno di un terzo dei voti deve immediatamente porsi l’interrogativo di chi rappresenta e se, soprattutto, abbia l’autorevolezza sufficiente a rappresentare un partito che ha largamente dimostrato di non riporre alcuna fiducia in lui e meno che mai nei suoi sostenitori”.

Andando alla ripartizione dei delegati per l’assemblea provinciale, nel collegio di Avellino 18 vanno alla lista +Dem e 12 a Territorio protagonista; nel collegio di Atripalda 11 a Territorio protagonista e 10 a +Dem. In quello di Mirabella sono 16 i delegati per Territorio protagonista e 7 per +Dem, mentre ad Ariano 2 per Semplicemente Democratici e 4 per Territorio protagonista.

Gli eletti di Territorio protagonista: Pepe Francesco, Di Cecilia Marisa, De Pietro Walter, D’Ambrosio Sandra (Ariano); Yuri Gioino, Anna Dello Buono, Claudio Mazzone, Giuseppina Di Crescenzo, Giovanni Romano, Michela Ciminera, Emilio Mantellini, Giovanna Maria Sena, Virginio D’Adamo, Donatiello Giuliana, Di Trolio Giustino, Pallante Concettina, Ferullo Rocco, Megliola Irene, Casale Salvatore, Tota Angela (Mirabella); Lanni Lara, Ianniello Vincenzo, Guerrasio Aurora, Orefice Giovanni, Lallone Emma, Guariniello Raffaele, Speranza Brunella, Mazzocca Francesco, Ciarcia Antonella, Esposito Bartolomeo, De Martino Maria Rosaria (Atripalda); Capone Ivo, Renna Maria, Iannace Carlo, Petitto Stefania, Crescenzo Fabrizio, Medugno Francesca, Barletta Antonio, Ferraro Maria Antonietta, Caravano Rosario, Leo Amalia (Avellino).

Gli eletti di +Dem: Gramaglia Egidio, Di Mauro Edvige, Di Pietro Gerardo, Passaro Fiorina, Ruberti Michele, Bellofatto Jenny, Sichinolfi Amato (Mirabella); Santaniello Roberta, De Lisa Giovanni, Buonfiglio Francesca, Clemente Ivan, Cerrato Maria, Argenio Felice, Tarantino Alessia, Sepe Adolfo, Preziosi Anna, Capuano Michele (Atripalda); D’Argenio Angelo, Mazza Marianna, Ponzio Bruno, Spinelli Assunta, Addonizio Pasquale, Sarno Marino, Iannaccone Assunta, D’Avanzo Guido, Bruno Sofia, Picariello Vincenzo, Bellizzi Viviana, Festa Biagio, Moschella Katia, D’Argenio Cristian, Fiore Marika, Guerriero Diego, Ambrosone Giuliana, Colonna Marina (Avellino).

Gli eletti di Semplicemente Democratici: Meninno Valentino, Ciasullo Giuseppe (Ariano).

Irpinianews.it e Irpiniapost.it