Residenze d’artista, Deliceto apre le porte agli artisti che valorizzeranno il borgo

Artisti, ricercatori, creativi: il comune di Deliceto, in provincia di Foggia apre le porte agli artisti che aiuteranno il borgo a costruire, promuovere e qualificare la propria offerta culturale e turistica attraverso la realizzazione di un Archivio della Memoria Viva, una raccolta sistematica, digitalizzata e multimediale capace di raccontare in ogni sua espressione il patrimonio storico e culturale del piccolo comune situato tra la pianura del Tavoliere e i monti dell’Irpinia. L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto finanziato dal Pnrr denominato ‘Mystica Harmonia – Deliceto dalle stelle in una grotta, per aspera ad astra.  Saranno attivate quattro residenze artistiche. Gli artisti, ricercatori e creativi che parteciperanno al bando, riceveranno ospitalità e collaborazione non solo da parte del Comune di Deliceto ma anche quella di tutta la Comunità coinvolta nel progetto. Tra le attività previste, infatti, ci sono anche la raccolta e sistematizzazione della documentazione memorialistica rappresentata da diari, lettere, foto, giornali, interviste video, testimonianze preesistenti o raccolte ex novo che riguardino il borgo e la sua gente.

“Artisti, ricercatori e creativi”, spiega il sindaco Pasquale Bizzarro, “ci aiuteranno a valorizzare realmente tutti gli attrattori culturali di Deliceto. Che sia un quadro o una produzione cinematografica, l’obiettivo è arricchire e reinterpretare il nostro patrimonio attraverso l’attività di creazione artistica dei protagonisti delle residenze. Spesso i visitatori che giungono a Deliceto ci raccontano che, oltre alle bellezze del borgo e ai suoi sapori, ciò che apprezzano di più è l’accoglienza della gente, la musicalità del nostro dialetto e dei nostri modi di dire. Noi vogliamo raccontare tutto questo per creare un turismo sostenibile, che attragga l’interesse di chi ama scoprire destinazioni diverse da quelle di massa e faccia innamorare i viaggiatori attenti all’autenticità, all’unicità dei piccoli borghi. È un progetto ambizioso e innovativo in cui crediamo moltissimo, che apre Deliceto al futuro e, allo stesso tempo, costruisce il domani del borgo partendo dalla riscoperta delle proprie radici e della propria storia”. GT  

(da Fuori dalla Rete giugno 2024, anno XVIII, n. 2)