Sarebbe un paese migliora se tutti imparassimo a ragionare con il “NOI”

Che bello l’articolo di Mario Pasquale, non so perché ma mi tocca un po’. Forse perché l’anno scorso scrissi un articolo proprio su questo argomento? Ora ricordo, il titolo era Degrado!!!

Come sempre le chiacchiere se le porta via il vento.

Oggi però mi tocca fare una domanda al signor Mario Pasquale; quando lui lavorava e gestiva il bar-ristorante la Baita questo problema esisteva già, perché non ha mai posto il problema a Palazzo Tenta (per la verità l’ha postato sul proprio profilo facebook e ripreso da PT39, ndr) o alzato la voce nei confronti delle amministrazioni precedenti e lo fa solo ora?

Forse perché in precedenza si limitava a recarsi sul posto di lavoro e tornava a casa senza preoccuparsi di ciò che accadesse al di fuori del proprio locale?

Vorrei precisare che non discuto l’articolo in quanto scritto da Mario Pasquale, poteva averlo scritto anche mio fratello, ci tenevo soltanto a sottolineare il modo in cui si ragiona in questo paese.

Il punto è che finché non tocca me va tutto bene, nel momento in cui inizia a riguardarmi in prima persona inizio a rendermi conto del degrado.

Fino a quando si continuerà a ragionare pensando sempre prima al proprio IO e mai al NOI, non si potrai mai andare avanti e migliorare.

Danilo Santoriello