Il Segretario del PD, Enrico Letta, ha sempre una faccia seria, quasi lugubre. Sembra piuttosto un rappresentante di Agenzie Funebri. Al contrario suo zio, Gianni Letta, uomo-ombra del Cavalier Berlusconi, ha un sorriso stampato in faccia ininterrottamente dal 1993, quando preparò la “discesa in campo” del leader di Forza Italia.
I due, lo zio ed il nipote, così, si completano a vicenda e sembrano le due facce di una stessa medaglia, pur appartenendo a schieramenti politici diversi (o, forse, proprio per questo).
Insomma, se vuoi la faccia di un Letta capace di tutte le espressioni, devi per forza di cose prenderli tutti e due.
E’ come se, con il matrimonio, oltre allo sposo (o alla sposa, ovviamente) devi per forza portarti a casa anche la suocera. Evidentemente, è un matrimonio da evitare.
Rubrica semiseria di satira pseudo-politica (a cura di Luciano Arciuolo)
(da Fuori dalla Rete, Gennaio 2022, anno XVI, n. 1)
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