Ci avviciniamo al Santo Natale, la gente oltre a trascorrere in famiglia tale ricorrenza, è interessata nel sapere cosa attenderci sotto l’aspetto meteorologico. La risposta è quella che anche quest’anno avremo il…solito Natale!
Così viene premiata la scelta editoriale che ci porta sempre alla massima cautela nell’interpretazione di evoluzioni estreme. Anche stavolta è stato così! Il freddo e gelido Santo Natale, lo rimandiamo a quei siti abituati a dare informazioni esagerate e prive di fondamenti scientifici.
Noi non ci abbiamo mai creduto! Avremo, invece, una fase zonale con correnti mediamente sud-occidentali, con temperature assolutamente non fredde. Ad oggi, sembra che la nostra penisola possa essere interessata da una perturbazione atlantica che porterebbe precipitazioni nel giorno del Natale al nord e sulle regioni del medio-alto tirreno.
Solo fra tarda serata e la mattinata sul giorno di Santo Stefano, il peggioramento potrebbe interessare anche la Campania. Il 26 dicembre avremo ancora delle piogge al centro-nord e Campania, con successivo interessamento delle restanti regioni italiane.
E il freddo? E la neve?
Nelle nostre analisi a lunghissimo termine (quindi sempre soggette a variazioni) abbiamo sempre pensato che un pò di freddo con l’arrivo della neve sugli appenninici, potesse verificarsi fra gli ultimi giorni dell’anno e gli inizi del mese di gennaio.
Tale ipotesi, pur essendo di medio-bassa probabilità, resta ancora in piedi. Vediamo se nel prossimo aggiornamento tale evoluzione cresce in probabilità.
A voi tutti vi giungono gli auguri di un Felice e sereno Santo Natale.
Michele Gatta
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