Solo l’ennesima favola nel paese delle meraviglie

di Anna Russo

Lontano, in luogo incontaminato, sull’Altopiano del Laceno, alcuni pastori  facevano la guardia al loro gregge.

«Questo è uno di quei mestieri che si ammalano, ma non muoiono mai».

Ma in quei giorni non c’erano soltanto loro, era il periodo di ferragosto, la gente affluiva da ogni parte per godere dell’aria fresca e della pace che solo la montagna sa regalare.

Dovunque, gli alberghi erano pieni e le illimitate piane coperte interamente di tende da campeggio, ogni attività riprendeva a respirare dopo le restrizioni causate dalla pandemia del tempo.

Per l’occasione, il popolo dei pensatori, si prodigò per intrattenere i turisti proponendo escursioni, attività ludiche e ricreative al fine di rendere la permanenza degli intervenuti più interessante.

Poi, per fatalità o per distrazione, alcune persone, si incamminarono lungo i sentieri erbosi di questo Paradiso terrestre conosciuto per i fitti boschi di faggio e persero non solo l’orientamento ma anche l’ultima possibilità di trovare la strada del ritorno.

Non vi erano tabelle che segnassero il percorso, nonostante tutto, qualcuno dei pensatori (molto intelligente) accusò i pastori di averle tolte o rubate, diventando agli occhi di tanti, paranoico, limitato, incapace di capire sé e di aprirsi agli altri.

Forse, il pensatore, parlò a sproposito (per scrollarsi delle responsabilità) e non tenne conto che i pastori non avevano interesse alcuno nel sottrarre le tabelle che tracciavano i sentieri montani, perché, a differenza Sua, vivevano di quello che il gregge e la montagna offrivano e non delle monete d’oro suonanti dei duchi e marchesi di passaggio.

Fu necessario chiamare persone qualificate e conoscitori del posto per poterli ritrovare finalmente sani e salvi.

Morale:

Mai parlare a vanvera e mai accusare nessuno se non si ha certezza nemmeno per sottrarsi alle proprie colpe.

Bisogna saper capire la natura, rispettarla, farne parte, non si può improvvisare per il proprio torna conto personale.

Se non si è capaci di garantire l’incolumità delle persone è bene starsene a casa, solo così si fa bella figura.

To be continued…….

Anna Russo


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