Volevo pubblicamente rispondere alla domanda che molte persone mi hanno fatto e continuano a farmi, cioè spiegare come mai (e in che modo) per la prima volta in 35 anni, è stata scelta la Misericordia di Montella per fornire assistenza pubblica durante gli eventi del Laceno- Estate, e non la Pietas Irpina di Bagnoli.
Il 25 luglio 2019 vengo contattato dal Consigliere comunale addetto all’organizzazione delle manifestazioni da svolgersi durante il Laceno-Estate 2019, chiedendomi la disponibilità di prestare l’assistenza sanitaria con un’ambulanza e due volontari durante le manifestazioni.
Gli rispondo che in realtà il comportamento tenuto dall’Amministrazione Comunale nei confronti della Pietas è stato scorretto, in quanto la stessa amministrazione aveva già fatto l’impegno delle spese da sostenere durante il Laceno-Estate 2019, senza prevedere alcun contributo da elargire per l’assistenza sanitaria; comportamento tenutosi anche lo scorso anno, quando già fu richiesto l’intervento della nostra ambulanza e dei nostri volontari per tutta l’estate, senza aver stanziato nemmeno un euro, quindi l’abbiamo fatto GRATIS…
A questo punto il consigliere inizia ad appigliarsi ad un contributo datoci per le prestazioni da noi fornite in occasione della Sagra della Castagna 2018, contributo, anch’esso inesistente, come da verifiche effettuate dal Tesoriere della nostra Associazione, senza considerare inoltre che durante quest’ultimo evento, è stata messa in atto una riduzione importante del personale volontario necessario allo svolgimento della manifestazione, mettendo a rischio la sicurezza e l’assistenza a cittadini e partecipanti; ma questa è un’altra storia.
Ad ogni modo, comunico al Consigliere la disponibilità della Pietas Irpina nel fornire, anche per il Laceno-Estate 2019 la presenza dell’ambulanza e dei volontari, ma che, ovviamente, nel caso in cui si fosse reso necessario l’intervento di un medico, il pagamento sarebbe stato a carico dell’Amministrazione.
Per questo motivo, chiedo di inviarmi l’elenco delle serate in cui avremmo dovuto presenziare, per poter organizzare i turni con gli altri volontari, e mi congedo.
Da allora, ancora oggi sono in attesa del suddetto elenco.
Nel frattempo però, viene pubblicato il programma del Laceno-Estate 2019, sul quale compare il simbolo della Misericordia di Montella.
In pratica, senza nemmeno degnarci di una telefonata, veniamo in questo modo a sapere che i volontari della Pietas Irpina erano stati esclusi dal servizio sanitario, e che al loro posto sarebbero intervenuti quelli della Misericordia di Montella.
Per chiudere in bellezza, il 9 agosto vengo contattato da Flavio Lombardi, Presidente della Misericordia di Montella, il quale mi comunica di essere stato chiamato dall’Amministrazione Comunale di Bagnoli per fornire il servizio sanitario nei giorni 9 e 10 agosto, e che la situazione gli pareva alquanto imbarazzante, dato che il territorio bagnolese è sempre stato coperto dai volontari della Pietas Irpina. Purtroppo altro non posso fare, se non confermagli questa quantomeno “strana decisione”, presa senza nemmeno avvisarci e augurargli buon lavoro.
Volevo quindi dire grazie Consigliere, grazie Amministrazione, per la valorizzazione e la visibilità data ai vostri compaesani; per aver mantenuto la promessa fatta in campagna elettorale, quando avete dichiarato di voler valorizzare ed aiutare tutte le associazioni presenti sul territorio!
Inoltre, ci tenevo a ricordare che l’Associazione è stata costituita nel 1985 dall’allora Sindaco dott. Federico Lenzi, dal Parroco Don Remigio Maria Iandoli, da artigiani, impiegati, operai; tutte persone a cui stava a cuore la comunità bagnolese.
In molti hanno avuto bisogno della Pietas, chi per pronto soccorso, chi per trasporti sanitari, chi per dialisi; e la Pietas è stata sempre presente, fornendo a tutti, senza distinzioni, gli strumenti e i volontari necessari a soddisfare tali bisogni, pur essendo perennemente a corto di personale.
Negli anni ho constatato però che la passione che noi volontari mettiamo al servizio della nostra Comunità, non viene corrisposto, molte volte alcuni componenti di questa comunità denigrano e deridono quanto viene svolto dai nostri volontari, forse proprio per questo motivo ci ritroviamo con dei rappresentanti che trattano la Pietas Irpina con tanto pressappochismo, ignorando che il lavoro di pochi può essere estremamente utile alla nostra popolazione, sempre più anziana e sempre più difficoltà. Pertanto, colgo l’occasione per chiedere a tutti i membri della nostra Bagnoli di fare qualcosa per chi ne ha bisogno, di non stare sempre a criticare tutto quello che viene fatto e di partecipare attivamente alla vita della nostra Comunità, questa esiste sempre, non solo per la durata della Sagra della Castagna, la nostra comunità ha bisogno del vostro aiuto tutto l’anno.
Il Presidente della Pubblica Assistenza PIETAS IRPINA – Salvatore Rama.
(da Fuori dalla Rete, Settembre 2019, anno XIII, n. 4)
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