Sua maestà Il Nero di Bagnoli

La kermesse (Il Mattino)

Parte oggi il primo dei due weekend dedicati alla mostra mercato del tartufo giunta alla 45esima edizione promossa dall’amministrazione e dalla Pro Loco.


Si accendono i riflettori sul Nero di Bagnoli: mostra mercato del tartufo nero, sagra della castagna e dei prodotti tipici del Laceno.

È l’appuntamento promosso dalla Pro Loco e dal Comune di Bagnoli Irpino, giunto alla sua 45esima edizione, certamente tra i più attesi del periodo autunnale nel Mezzogiorno d’Italia.

Un evento che in termini numerici cresce di anno in anno e che mette al centro alcuni dei prodotti tipici più richiesti ed apprezzati della provincia di Avellino.

Nella suggestiva cornice offerta dal piccolo borgo montano, gastronomia, musica e folklore saranno protagonisti per due wee-kend: il primo da oggi a domenica, il secondo, invece, dal 25 al 27
ottobre.

Soddisfatto il presidente della Pro Loco, Francesco Pennetti, che sottolinea: «Ancora una volta per il nostro evento abbiamo messo in campo le energie migliori, quelle stesse energie che ci consentono ormai da 45 anni di valorizzare i prodotti tipici che Bagnoli Irpino ha da offrire e con i quali accogliamo migliaia di turisti e di avventori». Quello che rappresenta Il Nero di Bagnoli per la comunità, prosegue Pennetti, «è sicuramente importante e lo dimostra il fatto che il paese si mobilita e prende vita, con persone di tutte le età che danno una mano per la buona riuscita dell’evento».

Insomma,una vera festa di popolo che coinvolge la comunità nella sua interezza e favorisce incontro, dialogo e contaminazione culturale. D’altro canto, sono migliaia i curiosi che ogni anno vi partecipano e che, spesso, provenendo da fuori regione, decidono di trascorrere a Bagnoli l’intero wee-kend.

L’iniziativa, però, non offre solo buon cibo, musica e divertimento, ma anche storia, arte e bellezze naturalistiche. Come nelle precedenti edizioni, infatti, saranno organizzate visite guidate alla scoperta del celebre Coro Ligneo della Chiesa Santa Maria Assunta, del dipinto della Madonna del Rosario di Marco Pino da Siena presso il Convento di San Domenico, del Castello Cavaniglia, della Chiesa di Santa Margherita e di tutti gli altri monumenti ed i luoghi di interesse presenti sul territorio: dalla Fontana del Gavitone alla Torre dell’Orologio passando per la mostra micologica allestita dall’Associazione Naturalistica Monti Picentini presso la sede della Pro Loco.

Inoltre, sarà possibile prendere parte ad escursioni lungo i sentieri dell’Altopiano Laceno (Fiumara di Tannera, Fontana di Don Giovani, Monte Calvello, Monte Magnone, Monte Cervialto), organizzate dall’associazione Irpinia Trekking.

La manifestazione prenderà il via nella giornata odierna alle 18.30 con l’apertura degli stand enogastronomici. Contestualmente avrà inizio l’intrattenimento musicale lungo le strade e le piazze del paese caratterizzato da brani di liscio, taranta, pizzica e folklore. In diversi angoli del borgo, inoltre, saranno distribuite le prelibate caldarroste, che a pari del tartufo nero sono tra i prodotti più ambiti offerti dal territorio irpino.

Nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 le attività avranno inizio già in mattinata, a partire dalle 10, e proseguiranno fino alla mezzanotte.

Stesso programma anche per il weekend successivo, con partenza alle 18.30 venerdì 25 ottobre e dalle 10 di mattina nei giorni di sabato 26 e domenica 27.

Per rendere l’esperienza il più confortevole possibile, considerato anche l’elevato numero dipersone che come ogni anno farà tappa a Bagnoli per partecipare all’evento, ci sarà un Info Point sempre attivo ed un servizio navetta che consentirà un collegamento costante tra le aree parcheggio allestite nella parte periferica del paese e il centro.

Il Mattino


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